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Strama: “Kovacic umiltà  giusta. Milito? Spiace per l’uomo. Su Cassano…”

Alessandro De Felice

Le parole del tecnico Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky: “Milito? Anche se bisogna guardare avanti ci sono dei momenti in cui contano i sentimenti. Sono rimasto male per Diego. Vederlo cosi davanti ai miei occhi…La vita va avanti...

Le parole del tecnico Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky: "Milito? Anche se bisogna guardare avanti ci sono dei momenti in cui contano i sentimenti. Sono rimasto male per Diego. Vederlo cosi davanti ai miei occhi...La vita va avanti ma gli stiamo vicino. E' brutto vedere queste immagini per chi gli vuole bene come noi dell'inter. Lui è prima di tutto un ragazzo straordinario che un campione. Sicurezza? E' finito il primo tempo di una sfida su due tempi. Quello che mi interessa di più è che dopo Siena abbiamo girato pagina. Abbiamo giocato una buona partita di qualità rischiando pochissimo o niente. Prima del gol di Palacio ero rammaricato per non aver fatto gol prima ad una squadra competitiva. Chievo e Cluj ci danno la certezza che stiamo lavorando bene. Davanti il tridente può variare anche se stasera abbiamo perso il giocatore principale di questo sistema di gioco. Kovacic? Io credo che lui abbia capito ciò che volevo. Oggi era coperto da Cambiasso e Gargano perchè doveva darci qualità nei tempi della giocata. L'assist è una giocata importante. Vederlo esordire a 18 anni cosi a San Siro è sintomo di talento. Adesso fari spenti, non l'ho mandato a parlare con nessuno perchè deve rimanere umile e continuare cosi. Secondo me lui può agire da interno o davanti alla difesa. Per me la funzione principale è il dominio del pallone, lui ha questa capacità di sterzare nello stretto che è la sua forza. Gli da tanta qualità nella regia. Ha una maglia importante ma mi sembra abbia l'umiltà giusta per portarla. Cassano? noi avevamo preparato questa partita per gestire la staffetta Milito-Palacio perchè Palacio era quello che aveva giocato più minuto di tutti e ad Antonio volevo togliere qualche minuto per Firenze. Avendo perso Diego sono ancora più importanti. Se Cassano vuole rimanere in campo sino al 90' è sinonimo di stare bene. Cosa fa un allenatore se l'attaccante non accetta il cambio? Normale si arrabbi, ma va benissimo cosi. L'importante è farlo sempre con il rispetto per i compagni. Antonio è il manifesto del comportamento. Questa partita avevamo deciso di giocarla tre contro tre con la loro difesa rischiando qualcosa dietro. Il passo in avanti più grande lo vedo nella costruzione del gioco avendo un play basso che detta i tempi e i due interni hanno piu possibilità di inserirsi. Stiamo proponendo un gioco piacevole cosa che prima non riuscivamo a fare"