- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Due punti in classifica il Milan. Un punto in classifica l'Inter. In Champions il pari con il Barça (settantacinque per cento di possesso palla) e una sconfitta con il Trabsponzor (gol viziato dal fuorigioco) per i nerazzurri. A chi si è messo in testa di mettere a confronto i risultati delle due milanesi, risponde il direttore di MilanChannel, Mauro Suma.
"Si pensa davvero che i valori della rosa del Milan e dell'Inter di questa stagione, sia ben chiaro dopo la partenza di Eto'o e non prima, siano gli stessi?", si chiede il giornalista nell'editoriale pubblicato da Tmw.
INFORTUNI - Quelli del Milan sono troppi, ma almeno 'non ha problemi né di identità di gioco, né di autostima', come l'Inter. "I rossoneri - aggiunge Suma - sanno come devono stare in campo, sono una squadra collaudata fresca di Supercoppa. All'Inter di Novara, invece, mancavano sostanzialmente solo tre giocatori, Motta, Stankovic e Maicon. Non undici".
MERCATO - Anche quello, secondo il direttore del canale milanista, se si guarda in casa Inter ha dato pochi frutti: "Del Milito ritrovato che, alla luce del trofeo Tim, doveva sostituire Eto'o non c'è traccia; Zarate è stato sostituito con perdite a Palermo, idem Forlan a Novara; gli altri arrivi del mercato interista, da Jonathan ad Alvarez a Castaignos sono giovani, abbastanza impauriti e sostanzialmente poco incisivi". Tutta un'altra cosa rispetto a quello fatto da Galliani&co. :"Il mercato del Milan sta invece fornendo altre risposte, Aquilani ed El Shaarawy hanno già segnato, Mexes e Taiwo stanno recuperando da infortuni, Nocerino dà una mano".
GLI AVVERSARI - "L'Inter - ricorda Suma - ha giocato contro i turchi, contro il Palermo privo di Pastore e sconfitto a Bergamo, contro la Roma ancora da decifrare di Luis Enrique e contro un Novara rispettabilissimo ma in ogni caso neo-promosso. Il Milan ha affrontato il Barcellona, la Lazio di Cissè e Klose, il Napoli e l'Udinese".
Insomma, secondo Suma ci sono su entrambi le sponde del Naviglio, "Ma - conclude - tra calendario e infortuni, quelli del Milan sono congiunturali; quelli dell'Inter, fra cambi di allenatore e mercato preoccupante, sono strutturali".
© RIPRODUZIONE RISERVATA