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E' stato il giorno dell'addio a Milano e all'Inter. Susana Werner, moglie di Julio Cesar, ha ringraziato tutti i tifosi interisti che gli hanno fatto arrivare tramite Twitter messaggi di stima per la sua famiglia e soprattutto per suo marito. Il brasiliano ha fatto la storia con la maglia nerazzurra ed è una giornata triste per i tanti ammiratori dell'estremo difensore: è arrivato il momento di salutarlo. Il portiere ha l'accordo con il Qpr, andrà a giocare in Inghilterra e manca solo l'ufficialità. Questo l'intero messaggio della signora Cesar:
L'INTER DE MILAO - "Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con tutti in Italia. Ho amato l'Inter con tutto il mio cuore, era una parte di me, forse più del 50%. Ho conosciuto dei locali speciali, il migliore cibo del mondo, oh la pasta! Il tiramisu, mamma mia! La gelateria Marghera, la migliore in assoluto!! Non ho mai studiato l'italiano e forse mi pento di questo, una lingua bellissima. Non amo la moda, forse perché sono una brasiliana che ama la semplicità, ma ammiro i negozi. Avevo l'intenzione di andare a vivere in centro, che spettacolo! Però ho sempre scelto di stare vicino alla scuola dei miei figli...".
VITA PRIVATA - "Non ho mai parlato in tv della nostra vita privata, ho cercato l'anonimato qui, per tanti motivi: uno perché la mia carriera è stata costruita a Rio de Janeiro e non qua, quindi non essendo italiana non mi permettevo di recitare in una soap opera... Ho accettato dopo tanti anni in Italia di fare una piccola partecipazione in un programma di ballo e certo mi sono divertita, niente calcio. Parlare di Julio, è come parlare della nostra vita privata, quindi ho evitato. E per questo ho anche accettato di cantare per lui, il mio amore, da "Chiambretti Night", che emozione!".
IL MEAZZA - "Cosa dire di San Siro? Trovare un appartamento da dove si poteva vedere lo stadio... Ci sono riuscita! Che sogno! Che orgoglio! Provo dei sentimenti strani ora, mi viene da piangere come una bambina ma non so neanche il perché. Vedo dei messaggi che mi distruggono di felicità! Siete sempre stati meravigliosi con me. Volevo dire grazie ma non riesco. Non riesco dire ciao a nessuno neanche quando vado in Brasile e poi rientro".
RICORDI - "Ho due splendidi figli. Giulia è piccola e non capisce ancora che cosa è la vita e Cauet è un ragazzo che ama l'Inter. Pensa che non indossa la maglia del Flamengo perché lo prendevano in giro... Quante cose da ricordare: una volta ero a fianco di un giocatore che parlava in portoghese con i tifosi che gli chiedevano l'autografo. Mi sono sentita male a non averlo salutato e poi l'ho fatto con un oi, gli ho chiesto se era il nuovo brasiliano della squadra e lui mi ha risposto che non era lui, ma che parlava il portoghese. Che figura! Volevo sparire, stavo già pensando a sua moglie, una compagnia in più per me a Milano. Mi sono scusata, mi sono alzata e ho detto: qualsiasi cosa tu abbia bisogno parla con Julio, mio marito".
TIFOSA DOC - "Dopo quell'episodio ho capito che era meglio continuare a vedere le partite da casa, mi sono convinta. Lì non era il mio posto. Come fa una moglie a non urlare come un tifoso allo stadio? Beh! Meglio a casa. Quindi mi scusate se non sono stata una brava tifosa, ma lo ero da casa mia. Vi amo interisti, amo l'Inter e rimarranno nel mio cuore tutti questi anni e tutti i bei ricordi che mi avete dato".
RINGRAZIAMENTI UFFICIALI - "Vi saluto con il cuore. Grazie Monica Volpi (adoro te e la tua famiglia), Grazie Bedy Moratti (meravigliosa) grazie "papà" Moratti (cosi lo chiamavamo a casa). Grazie anche a Marco Branca, che mi sta molto simpatico ed è sempre stato gentile ed educato con me allo stadio. Basta, forse ho finito. Dopo 7 anni diventa difficile, sono tante le persone da ringraziare. Ora si pensa al futuro che ci aspetta. E' un mix di sensazioni, sono triste e felice insieme perché ci meritiamo belle avventure, dai si va avanti. Ho ringraziato l'Italia e l'Inter per questi sette anni e a breve sapremo del nostro destino".
JULIO - "Vorrei fargli una sorpresa ma non riesco, sono troppo emozionata. Credo che mio marito troverà la maniera di salutarvi... Ne sono sicura, come ha fatto con la tifoseria prima di andare a Rio de Janeiro (nel giorno della festa della Nord.ndr). è solo che non posso parlare o decidere per lui. Parlo per me, ma credo troverà un modo. Domani a fine pomeriggio sarà a Milano. Non so se ha già firmato, ne sapremo di più domani".
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