"Tino-Sven Susic e l'Inter, un matrimonio annunciato. A maggior ragione dopo il blitz nerazzurro, con il club di Thohir che ha giocato d'anticipo rispetto all'appuntamento preso dal Siviglia per i primi giorni del nuovo anno con il chiaro intento di chiudere. L'Inter è uscita alla scoperto per il centrocampista che può occupare più ruoli, con il placet totale di Mancini. E ora ha programmato l'incontro con l'Hajduk per definire la trattativa.
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Susic, l’Inter chiude il 7 gennaio: Mancini dice sì, 7-800 mila euro subito, poi…
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Funzionerà così: se non ci saranno intoppi, il 7 gennaio Milan Rapaic riaccompagnerà il figlio Boris (acquistato dall'Inter la scorsa estate) per la ripresa dell'attività e incontrerà Ausilio per gli ultimi dettagli. Confermata la soluzione concordata diversi giorni fa: Susic resterà all'Hajduk fino a giugno, poi si trasferirà a Milano.
L'Inter verserà un acconto di 700-800 mila euro, altri quattro circa in un secondo momento. Ormai non resta che aspettare l'ultimo passaggio. Ovviamente l'Inter si dedicherà al resto: è alla finestra per Lavezzi, confida di sbloccare Podolski, segue altri possibili sviluppi (da Salah a Shaqiri). E per il centrocampo, Susic a parte, piace molto Camacho del Malaga, dipenderà anche da Guarin". Così Alfredo Pedullà sull'accordo, ormai quasi raggiunto, dall'Inter per Susic dell'Hajduk.
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