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TADDEI SFIDA L’INTER: “SFIORARE LO SCUDETTO NON CI BASTA PIU'”

«Andare vicino allo scudetto non ci basta più. Dobbiamo fare quel passo oltre e dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Speriamo di raggiungere l’obiettivo che abbiamo mancato per un soffio negli ultimi anni». A fissare i...

Daniele Mari

«Andare vicino allo scudetto non ci basta più. Dobbiamo fare quel passo oltre e dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Speriamo di raggiungere l'obiettivo che abbiamo mancato per un soffio negli ultimi anni». A fissare i traguardi stagionali della Roma è Rodrigo Taddei che, nel penultimo giorno di ritiro a Riscone di Brunico, si presenta in sala stampa per ribadire la voglia di vincere del gruppo giallorosso. «Dobbiamo ripartite dal finale dello scorso anno - le parole dell'esterno brasiliano -, con il massimo della concentrazione. Se ci riusciremo, avremo ottime chance di arrivare fino in fondo. Lo scudetto? Tutti vogliono vincerlo, anche noi. Ci siamo arrivati più volte vicini, speriamo questo sia l'anno giusto».

E per scucire il tricolore dalle maglie dell'Inter la società ha rinforzato la rosa con due innesti di valore: «Adriano e Simplico sono due ottimi elementi. Il primo è un fuoriclasse in grado di risolvere le partite da solo, mentre il secondo ha dimostrato negli ultimi 5 anni di poter ben figurare nel calcio italiano». Ai due brasiliani, poi, potrebbe presto aggiungersi anche Valon Behrami, esterno del West Ham. «Un suo arrivo mi farebbe piacere perchè ci saranno tante gare da giocare e quindi ci sarà spazio per tutti - le parole di Taddei, che non teme la concorrenza - Chi verrà qui si metterà a disposizione del gruppo e del mister. Il suo passato con la Lazio? Nessun problema. Se dovesse arrivare si inserirà velocemente perch‚ questo gruppo Š fantastico e ha accolto sempre i nuovi arrivati al meglio». Chissà invece come la nuova Italia targata Cesare Prandelli accoglierebbe una convocazione dell'oriundo Taddei: «Ma io non penso nè all'azzurro nè al Brasile. Sono concentrato solo sulla Roma. Certo, ormai io e la mia famiglia ci sentiamo italiani in tutto e per tutto».