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Lorenzo Tassi, protagonista in questo inizio di stagione con la maglia della Primavera nerazzurra, si confessa a Inter Channel. Fcinter1908.it ha raccolto le sue parole: "Contro l'Atalanta è stato un pareggio giusto, avrebbe potuto vincere chiunque. Loro come palleggio avevano qualcosa in più ma non avremmo rubato niente se avessimo vinto. Il fischio finale sul tiro vincente di Eguelfi? E' stata una questione di secondi, credo non sia mai successa. Poteva fischiare anche qualche secondo dopo, era una zona pericolosa.
LA FASCIA - "Non pesa. Il mister mi ha dato questa responsabilità già nelle prime amichevoli. Mi fa piacere ma non mi pesa per niente. Posso parlare con gli arbitri e parlare un po' più degli altri ma non pesa. Rossi per proteste? No, sono piuttosto tranquillo in campo".
L'ANNO SCORSO - "Soprattutto a inizio stagione è stato parecchio difficile, c'era concorrenza di giocatori che ora sono in A (Duncan e Benassi ndr). Credo di aver colto comunque bene le chance che mi ha dato il mister"
FIUTO PER IL GOL - "Giocavo qualche metro più avanti in passato, ho sempre fatto diversi gol soprattutto a Brescia. Ho l'istinto del gol. I rigori? Li ho sempre calciati, li sbaglia solo chi li calcia (un errore quest'anno ndr). Calci piazzati? Durante la settimana ne proviamo parecchi. A me piace cercare di superare la barriera"
BRESCIA - "E' stato un salto troppo grande esordire in Serie A, avevo solo 15-16 anni. E' stata un'emozione incredibile anche se ho giocato in un clima difficile perché noi eravamo già retrocessi in quella partita (contro la Fiorentina ndr) e c'era contestazione allo stadio"
INFORTUNIO AGLI ALLIEVI - "Due anni fa sono arrivato con problemi di pubalgia, non ho giocato fino alla pausa invernale, mi sono curato sei mesi qui ad Appiano. E' stato difficile iniziare dopo sei mesi che non giochi. Riprendere il ritmo c'è voluto un po' di tempo"
VALUTAZIONE - "Sono state cose un po' scomode, qualcuno ironizzava sulla mia valutazione. Sono stato però sempre bravo a gestire queste cose. Qualcuno si aspetta che uno magari faccia sei-sette gol a partita. Comunque dopo l'infortunio all'Inter è stato tutto più semplice"
PRIMAVERA - "Siamo un gruppo unito. C'è un '97 e andiamo fino al '94. Siamo tutti uniti, c'è un bel gruppo. In campo diamo tutti il massimo per cercare di mettere in difficoltà il mister"
BONAZZOLI - "E' un mio concittadino, è un talento che può fare sicuramente bene. Deve continuare a lavorare con i piedi per terra, sono sicuro che se continuerà così farà benissimo"
MILITO - "Quello è stato il massimo, giocare con Diego, avere una foto con Diego. Quello che mi ha colpito è l'umiltà, nello spogliatoio sembrava uno del gruppo invece che uno ha fatto due gol in finale di Champions. E poi i movimenti: si vede subito che sono movimenti da grande campione"
PRIMA SQUADRA - "L'obiettivo è andare avanti il più possibile con la Primavera. Io penso alla Primavera poi tutto quello che verrà in più sarà tanto di guadagnato"
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