Telegraph: “I giganti della Juve su Tevez ma l’Inter è la prima candidata”

Il quotidiano britannico Daily Telegraph parla del derby di mercato fra Inter e Juventus per il centravanti argentino del Manchester City Carlos Tevez, che secondo le fonti di Fcinter1908.it è un affare vicino a concludersi a favore della...

Il quotidiano britannico Daily Telegraph parla del derby di mercato fra Inter e Juventus per il centravanti argentino del Manchester City Carlos Tevez, che secondo le fonti di Fcinter1908.it è un affare vicino a concludersi a favore della società di Corso Vittorio Emanuele (in caso di addio al City i nerazzurri sarebbero assolutamente favoriti). Anche secondo il Telegraph, i nerazzurri sono favoriti nella corsa all’Apache, soprattutto in termini economici, ma il direttore generale bianconero Beppe Marotta conferma quotidianamente l’interesse per Tevez.

Il quotidiano inglese titola così: “I giganti della Juventus piazzano Tevez nella lista dei desideri” e prosegue: “Tevez, che sta combattendo per superare l’infortunio, in tempo per giocare il mese prossimo la finale di FA Cup contro lo Stoke City, lascerà probabilmente il City a fine stagione, nonostante avesse ritirato in dicembre la richiesta di abbandonare il club. È risaputo che l’Inter, campione d’Europa, è la prima candidata ad ingaggiare Tevez grazie alle sue risorse economiche ed al suo nuovo lignaggio come forza dominante della Serie A. Ma il direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha confermato che desidera molto portare l’argentino a Torino, insieme all’attaccante brasiliano Neymar. Marotta ha dichiarato: ‘Tevez e Neymar sono due giocatori eccellenti, molto forti e tu vorresti avere entrambi ma c’è una realtà economica che va affrontata. Acquisire giocatori di questo livello non è un’operazione facile da concludere’. La Juventus avrebbe rinnovato l’interesse anche per Edin Dzeko, che non ha saputo adeguarsi al calcio inglese, ma con Tevez probabilmente in partenza, il tecnico del City Roberto Mancini non darà l’autorizzazione alla cessione del bosniaco”.