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Tessera del tifoso, la Curva Nord accetta “per amore”

Daniele Mari

In attesa delle sfide sul campo, l’Inter perde il primo derby della stagione: quello delle tessere del tifoso. I sostenitori nerazzurri hanno infatti presentato 50.000 richieste, delle quali 38.700 relative agli abbonati: una cifra ben...

In attesa delle sfide sul campo, l'Inter perde il primo derby della stagione: quello delle tessere del tifoso. I sostenitori nerazzurri hanno infatti presentato 50.000 richieste, delle quali 38.700 relative agli abbonati: una cifra ben inferiore alle 220.000 tessere sottoscritte dai rivali cittadini. Al debutto in campionato fuori casa, lunedì i nerazzurri giocheranno a Bologna, i tifosi saggeranno la novità di stagione, molto avversata dai gruppi organizzati che fanno capo alla Curva Nord, cuore del tifo nerazzurro. Comunque disposta ad accettare la card, definita una misura «incostituzionale» per non far mancare il proprio apporto alle gare dell'Inter.

«Nostro malgrado - si legge sul sito della Curva - andremo a sottoscrivere la tessera del tifoso perchè, con la stessa umiltà che ci contraddistingue dal 1969, ammettiamo di non essere ancora in grado di trovare una maniera concreta capace di combattere la 'card' senza danneggiare l¨Inter e la Nord». Parole - mentre banche, società e uffici di Polizia sono impegnati per terminare la trattazione di tutte le richieste della tessera in vista dell'inizio del campionato - scolpite anche nella sera del trionfo nerazzurro nella Supercoppa italiana. «Inter, società, istituzioni - hanno scritto su uno striscione quelli della Nord - scudetto, Coppa Italia e Coppa dei Campioni avrebbero meritato la coreografia più bella di sempre. Il triste spettacolo di questa sera è il risultato del ricatto della tessera del tifoso che ci toglie il diritto di essere normali tifosi e la voglia di festeggiare! Lo spettacolo del calcio non merita questo schifo. Curva Nord (in attesa di rispetto degni di normali liberi cittadini)».