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Thohir a CorriereTV: “Zero rimpianti, con Mancio c’è leader. Rigore? Beh…”

Erick Thohir è stato ospite ieri della redazione del Corriere della Sera. Intervistato da Corriere TV, il presidente dell’Inter ha parlato di questo primo periodo da presidente. COSA HA IMPARATO DEL CALCIO ITALIANO? “Dico sempre che...

Alessandro De Felice

Erick Thohir è stato ospite ieri della redazione del Corriere della Sera. Intervistato da Corriere TV, il presidente dell'Inter ha parlato di questo primo periodo da presidente.

COSA HA IMPARATO DEL CALCIO ITALIANO?

"Dico sempre che il campionato italiano è uno dei più difficili al mondo, per questo motivo ci si deve preparare e lavorare sodo. Come proprietario mi devo fidare del mio management dentro e fuori dal campo. Sul campo, ora, con un leader come Roberto Mancini ci sentiamo più a nostro agio. Allo stesso tempo, fuori dal campo, abbiamo creato una struttura molto forte. Volevamo avere le persone migliori in modo che l'Inter possa nuovamente competere con le squadre più prestigiose al mondo. Allo stesso tempo, di questa stagione, come presidente e tifoso, non sono contento. Quindi dovremo lavorare più duramente, ci sono ancora sette partite, per cui non si sa mai. Non voglio darmi per vinto"

QUAL E' IL SUO MAGGIOR RIMPIANTO?

"Non ho rimpianti finora. E' una sfida, bisogna continuare a lavorare e farlo sempre più duramente per ottenere i risultati. Non sono un tipo che scarica le responsabilità sugli altri, Mancini quando è arrivato ha avuto solo una settimana per lavorare con la squadra. Per il prossimo anno avremo una preparazione migliore in precampionato, in modo da far entrare i nuovi giocatori in squadra. E' la preparazione che serve"

C'ERA UN RIGORE NEL DERBY?

"Beh fondamentalmente la difesa meritava un risultato migliore. I giocatori e Roberto Mancini hanno dato il massimo. Nell'intero stadio c'era un feeling incredibile, volevamo che San Siro fosse casa nostra. Non possiamo permettere che San Siro diventi uno stress per i nostri calciatori. Le partite contro il Milan dimostrano che i tifosi vogliono sostenere la squadra. La squadra deve dare risultati ma è importante che San Siro diventi la nostra casa. La partita con il Milan è stata molto sfortunata ma non posso commentare sul rigore..."