Thohir: “Mancio ci porta in CL, c’è piano vincente. Ho parlato ai giocatori e…”

Erick Thohir le aspettative per la nuova Inter. Il presidente, al Corriere dello Sport, parla chiaro: i nerazzurri devono tornare in Champions:

«Negli ultimi giorni ho parlato con quasi tutti i giocatori, uno a uno. Li volevo conoscere meglio, ma soprattutto spiegare il nostro obiettivo: la qualificazione alla prossima Champions League».  E’ un obiettivo realistico?  «Nel calcio 1 più 1 può fare 3 oppure -1... Ogni settimana in una società ci sono alti e bassi, ma l’importante è rimanere concentrati sull’obiettivo. E’ questo che ci ha spinto a cambiare l’allenatore la scorsa stagione: non è stato facile perché Mazzarri è un grande lavoratore, ma sono convinto che abbiamo preso la migliore decisione per il club scegliendo Mancini. Lui ha portato la sua esperienza a livello internazionale e ci riporterà in Champions League».  In questi giorni abbiamo notato che lei ha parlato molto con il Mancio.  «E’ importante conoscerci a fondo. Il nostro rapporto sta crescendo perché ci sentiamo spesso anche al telefono. Come presidente io ho i miei obiettivi e lui, come tecnico, ha i suoi. E’ il migliore allenatore per l’Inter e ci porterà al top».  Quando nel novembre 2013 diventò proprietario del club, disse che sarebbero stati necessari 3-5 anni per vincere ancora. Pensa che i tempi possano essere anticipati grazie anche a Mancini?  «Se guardate cosa abbiamo costruito la scorsa stagione, capirete che abbiamo portato tanti giocatori e posto le basi per una squadra forte. Il piano quinquennale rimane e lo scorso anno è stato solo... il primo. Ora siamo al secondo e dobbiamo lavorare nella giusta direzione. Se tutto andrà bene...».  E’ deluso dal fatto che nel 2015-16, per la seconda volta negli ultimi tre anni, l’Inter non giocherà le coppe europee?  «A livello di ricavi non disputare le coppe è un danno, ma i nostri manager stanno lavorando bene e la conferma arriva dal fatto che anche senza l’Europa League i nostri ricavi sono in aumento. Se parlo da tifoso non posso essere contento, ma come presidente devo vedere le cose da un’angolazione diversa. Senza impegni infrasettimanali potremo prepararci al meglio per la Serie A e la Coppa Italia».  Nel 2011-12 la Juventus di Conte, senza coppe europee, vinse lo scudetto nonostante fosse reduce dal settimo posto dell’anno precedente. L’Inter può ripetere questa “impresa”?  «Tutto è possibile... Intanto pensiamo a lavorare bene in questo precampionato. Lo ripeto: l’obiettivo è arrivare in Champions League, non solo il prossimo anno, ma in maniera continuativa. Se poi vinceremo lo scudetto, troveremo il modo di festeggiarlo (ride, ndr)».