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TOLDO: “PRIMA E DOPO SEMPRE CON L’INTER”

Alessandro De Felice

Alla presentazione dell’iniziativa “Inter for Emergency” ha partecipato quest’oggi anche Francesco Toldo, che al termine dell’incontro ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Inter Channel. Il portiere, per...

Alla presentazione dell'iniziativa "Inter for Emergency" ha partecipato quest'oggi anche Francesco Toldo, che al termine dell'incontro ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Inter Channel. Il portiere, per la prima volta, ha annunciato la fine della sua carriera tra i pali e l'inizio di una nuova avventura, sempre sotto i colori nerazzurri.Inter.it propone la versione integrale delle dichiarazioni.Francesco Toldo, che cosa ci puoi dire dell'iniziativa presentata oggi?"Questa è un'iniziativa importantissima, legata ad Emergency: i proventi che derivano dalle fotografie che verranno fatte dai tifosi con la Coppa dei Campioni saranno indirizzati per la costruzione di un centro pediatrico nella Repubblica Democratica del Congo, per costruire una struttura importante per i bambini che soffrono".Come sono andate le tue vacanze e quali sono i progetti per il futuro?'Le vacanze sono andate bene. E quest'anno saranno lunghe... nel senso che smetterò di giocare a calcio. È la prima volta che lo dico ufficialmente e sono abbastanza emozionato (sorride. ndr), per venti anni è stato il mio lavoro. Nonostante questo, continuerò all'interno dell'Inter con delle mansioni di collaborazione che mi legheranno a Inter Campus, cercando di aumentare l'immagine già altissima di questo evento sociale, portando in giro il nome dell'Inter".Ti aspettavi, quando sei arrivato all'Inter, di trovare quella che sarebbe diventata la tua casa?"No, a dire la verità no, perché programmi in proposito non ne avevo fatti né a livello sportivo né a livello di come avrei vissuto in questa società. Però, una volta dentro, ho capito subito l'armonia che c'era e i risultati credo che non siano stati un caso, perché aver vinto tutto negli ultimi cinque anni denota una organizzazione generale di alto livello".Negli ultimi anni hai vissuto un passaggio non facile: dal giocare tanto al giocare meno. Eppure sei sempre stato un elemento che ha cementato il gruppo."Io credo che in questi ultimi anni il gruppo è stato corretto nei confronti di tutti e onesto nei confronti del prossimo all'interno del gruppo, e di conseguenza c'è stato l'arrivo delle vittorie, che hanno fatto bene a tutto l'ambiente dell'Inter. Quindi, le situazioni personali erano da mettere da parte e sono state messe da parte, a favore della squadra".Hai già organizzato una partita di addio?"No, non la farò".