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Francesco Totti corre verso l'Inter, ma prima la Roma dovrà superare lo scoglio Bologna. La squadra, dopo la vittoria di ieri sull'Udinese, oggi è tornata ad allenarsi a Trigoria in vista del turno infrasettimanale di campionato in programma mercoledì a Bologna, per i giallorossi. Dopo il pari dei nerazzurri a Palermo e quello del Milan col Napoli gli uomini di Ranieri sono a -4 dalla vetta e cominciano a credere davvero al sogno scudetto. Nel match di mercoledì prossimo però il capitano giallorosso non ci sarà: solo oggi ha cominciato l'allenamento con i compagni ed ha effettuato anche il lavoro tattico e dovrebbe tornare a completa disposizione per la partita di sabato prossimo contro la formazione di Mourinho.
Un ritorno importante visto che le ambizioni della squadra ormai sono chiare e dichiarate anche da Ranieri: «Per la corsa al primo posto ci siamo anche noi». Questo è quello che ha detto l'allenatore dopo la vittoria di ieri arrivata nel giorno del pareggio dell'Inter con il Palermo. I nerazzurri sembrano proprio aver rallentato la corsa e oggi è arrivata un'altra buona notizia con l'1-1 del Milan con il Napoli a S. Siro. Il risultato è che la Roma è a quattro punti dalla squadra di Mourinho e a tre dai rossoneri a nove giornate dalla fine. E nelle nove partite che mancano c'è anche lo scontro diretto con l'Inter, in programma in casa della Roma sabato prossimo, tra sei giorni. Nello spogliatoio giallorosso si parla della partita con i nerazzurri, ma senza perdere di vista che prima c'è il Bologna.
Concentrazione massima quindi prima per la trasferta di mercoledì, poi si penserà al big match di sabato prossimo, la gara per cui Totti si sta preparando a tornare al meglio, senza correre rischi di ricadute, senza affrettare i tempi perchè di partite in questa stagione ne ha saltate già molte. E per sabato vuole esserci e al meglio della condizione. Intanto i compagni cercheranno di fargli trovare la squadra magari un passo ancora in avanti rispetto ad ora, anche se dipenderà non solo dal risultato di Bologna ma anche da quelli di Inter e Milan. La notizia buona è che rispetto alla partita di ieri Ranieri ritroverà i quattro squalificati: De Rossi, Pizarro, Taddei e Mexes, ieri presenti in tribuna (a parte il cileno), con Totti a tifare e gioire al fischio finale per il passo fatto verso la vetta. Un passo che ha caricato lo spogliatoio, ma l'unico a parlare chiaro e senza scaramanzie è stato Burdisso: «Ora ci dividono 4 punti dall'Inter, sarà una grande partita quella di sabato. E forse contro l'Udinese abbiamo giocato per la prima volta pensando allo scudetto. Nello spogliatoio se ne parla, due anni fa la Roma è stata vicina a vincerlo, ora siamo a meno 4 e mancano 9 partite alla fine, ci dobbiamo credere».
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