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Touré pallino del Mancio, ecco il piano Inter. Ma ci sono piano B e C

Un settore del campo dove bisognerà intervenire in modo importante sarà sicuramente il centrocampo. Il sogno di Mancini, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe più che altro una fissazione: è Yaya Touré. I due sono molto legati e per...

Riccardo Fusato

Un settore del campo dove bisognerà intervenire in modo importante sarà sicuramente il centrocampo. Il sogno di Mancini, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe più che altro una fissazione: è Yaya Touré. I due sono molto legati e per invogliarlo a vestire il nerazzurro gli potrebbe essere proposto un quinquennale su cui spalmare quello che adesso è un ingaggio (11 milioni a stagione) inaccessibile quasi per chiunque. Nella testa del tecnico nerazzurro, l’ivoriano, che nel City gioca da centrocampista offensivo, sarebbe utilissimo anche davanti alla difesa, in un progetto di squadra dove lui sarebbe il leader indiscusso.

Farlo arrivare non sarà facile, per la concorrenza e la non chiara posizione del City, dove c’è la corrente di chi lo vede comunque decisivo, quindi incedibile (tanto che gli verrebbe offerto un ruolo da ambasciatore a fine carriera), ma anche quella di chi dopo 5 stagioni vede il matrimonio ai titoli di coda, con l’opportunità di liberarsi di un ingaggio monstre. Perso Toulalan, l’Inter potrebbe tornare alla carica per Lucas Leiva, il brasiliano del Liverpool già corteggiato in gennaio, e per l’udinese Allan.