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Per fare il punto sul mercato nerazzurro, ilsussidiario.net ha realizzato in esclusiva un confronto fra due grandi appassionati di calcio nerazzurro, Filippo Tramontana e Gianluca Rossi.
Il primo ad iniziare è Tramontana che fissa lo sguardo su un ruolo nel quale in questo momento l'Inter non può offrire tante alternative: "L'Inter ha bisogno di un giocatore di movimento, che sappia giocare da seconda punta in quanto di prime punte ce ne sono già quattro: Milito, Pazzini, Castaignos e adesso Forlan. Non credo che la pista Lavezzi sia percorribile dato che l'Inter non ha intenzione di spendere grosse cifre sul mercato e che De Laurentiis si ostina a chiedere circa 30 milioni di euro per il Pocho. Palacio? E' forte, ma ha quasi 30 anni. Direi che Zarate, 24enne, è un giovane di belle speranze bisogna disciplinarlo un po', ma potrebbe essere lui l'uomo adatto all'Inter".
Mentre Rossi tiene a precisare che "è necessario entrare nell'ottica che Eto'o non è sostituibile. Sono i numeri a dirlo: Forlan è un grandissimo giocatore, ma il camerunense era il miglior realizzatore del mondo" ammette il giornalista che, a proposito di mercato, ci dice così: "l'Inter sta attraversando una fase di ridimensionamento e la cessione di Eto'o è una scelta imposta da logiche economiche e non tecniche. Moratti dovrebbe spiegare chiaramente ai tifosi che, dopo anni di gloria, ci attendono tempi più difficili. Sono sicuro che si riuscirà a chiudere l'affare con Palacio e si farà in modo anche di portare a Milano, da subito, Kucka".
E, inoltre, sempre Rossi, ipotizza un retroscena di mercato che potrebbe esaltare il popolo nerazzurro: "Credo sinceramente che l'Inter non sia a Roma per parlare di Zarate, ma che nella Capitale gli uomini di Moratti stiano spingendo per De Rossi. DiBenedetto ha parlato, ma il giallorosso continua a non firmare: potrebbe essere lui la sorpresa del 31 agosto nerazzurro".
Entrambi, però, non hanno molta fiducia nel nuovo credo tattico che mister Gasperini sta cercando di inculcare alla squadra: "Personalmente ho sempre avuto molti dubbi sulla difesa a tre" - ammette Tramontana - "ma sono anche assolutamente convinto che Gasperini, uomo intelligente, saprà valutare le cose e che non si fisserà sulla propria idea. La difesa? La preferisco a quattro, con Lucio e Samuel - la coppia migliore del mondo - a fare i due centrali".
Gli fa da eco Rossi: : "Gasperini non vive di dogmi e, anche dopo i messaggi chiari mandati da Moratti, sono sicuro che il tecnico deciderà e valuterà per il meglio. Ma più che sulla difesa deve essere chiara una cosa in avanti: l'Inter deve giocare con Sneijder trequartista e la coppia Milito-Pazzini in attacco".
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