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Filippo Tramontana, giornalista di fede nerazzurro della redazione di 7Gold, ha detto la sua a proposito del cambio della guardia sulla panchina nerazzurra. Ecco quanto scritto da Tramontana su crozzopizzo.it:
La moda è già iniziata, il soprannome è già stato coniato e il nuovo inno dell’Inter riscritto: “Stramala” è diventato un “must” in pochi giorni e toccherà al nuovo tecnico nerazzurro non farlo diventare una barzelletta per prendere i giro i tifosi. Via Ranieri dentro Stramaccioni, allenatore neocampione d’Europa con la Primavera interista e quinto mister nerazzurro in un anno e mezzo.
L’Inter ora ha 41 punti in classifica, disastro frutto di scelte societarie sbagliate a livello tecnico e di mercato. Dopo Mourinho il vuoto con una discreta parentesi Leonardo. Ora siamo (lo dico da interista vero) sull’orlo di una crisi pesantissima. Non POSSIAMO permetterci però di mettere tutto questo peso sulle spalle di Stramaccioni. A nove partite dal termine il compito di Mister Andrea non sarà quello di diventare il nuovo Mourinho come tanti vorrebbero far credere.
A lui basterà portare un po’ di entusiasmo ad una squadra che sembra spompata e demotivata. Toccherà a lui inserire qualche giovane di prospettiva testandone le reali capacità ad alto livello. “Bisogna vincere Mister” ha detto Moratti a Stramaccioni. Certo che bisogna farlo ma toccherà anche ai giocatori svegliarsi da un torpore quantomeno imbarazzante per il loro calibro internazionale.
La speranza è che Stramaccioni faccia bene ma non etichettiamolo come “scarso” se non dovesse vincere sempre. Di persone che facessero miracoli il mondo ne ha avuta una sola!
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