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Nella giornata odierna, l'urna di Nyon ha decretato quella che sarà la prossima avversaria dell'Inter negli ottavi di Champions League, l'Olympique di Marsiglia, squadra allenata dall'ex bianconero Deschamps. Per commentare il sorteggio, a IlSussidiario.net è intervenuto il giornalista di 7Gold, Filippo Tramontana:
Tramontana, qual è stata la sua prima impressione quando ha saputo dell’esito del sorteggio?
Onestamente non avevo grosse preferenze, perché le possibili avversarie dell’Inter mi sembravano all’incirca tutte dello stesso livello. Probabilmente il Marsiglia è un po’ meglio di altre, perché è solo ottavo nel campionato francese. Però sarà importante vedere come le due squadre arriveranno alla fine di febbraio in quanto a condizione di forma e numero di infortunati.
Il sorteggio per l’Inter era meno importante rispetto alle altre italiane?
Sì, Milan e Napoli dovevano evitare le spagnole e il Bayern e sperare nell’Apoel. Alla fine è andata abbastanza bene per loro. Invece per l’Inter non era così determinante il sorteggio.
Possiamo dire che più dell’avversario sarà importante come l’Inter arriverà agli ottavi?
Sicuramente. Se l’Inter ci arriverà bene come morale, forma e risultati, e magari con i nuovi innesti dal mercato, possiamo essere ottimisti.
Possiamo quindi dire che l’Inter è favorita?
Spero e credo proprio di sì.
In ogni caso, quali sono i punti di forza del Marsiglia?
Mi piacciono molto i due Ayew, che sono i figli di Abedì Pele, due ragazzi agili e muscolari. Comunque il Marsiglia è una squadra giovane, non una grande, sta appunto faticando anche in campionato.
Non è che proprio la gioventù e l’agilità del Marsiglia possono essere i problemi principali per l’Inter?
Sì, in effetti dovrebbe essere proprio così. A parte il fatto che le sorprese sono sempre possibili (vedi Apoel e Basilea), possiamo dire che si sfideranno la velocità, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in mostra del Marsiglia contro la maggior esperienza e qualità dell’Inter. Io sono ottimista.
La sfida più interessante sarà quella in panchina tra Ranieri e Deschamps?
Probabilmente sì. Sono due ex juventini e c’è il precedente della semifinale del 2004, quando il Monaco di Deschamps eliminò il Chelsea di Ranieri conquistando la finale contro il Porto di Mourinho. Alla fine c’è sempre Mourinho di mezzo… Comunque speriamo che vada a finire diversamente. La sfida tra i due allenatori sarà sicuramente un motivo d’interesse.
Cosa dovrà fare l’Inter per arrivare al meglio agli ottavi?
Mancano ancora due mesi, possono succedere tante cose. Sicuramente ora bisogna mostrare grinta e voglia di tornare grandi e guadagnare terreno in campionato. Questa è la priorità ora, in attesa del mercato, in cui non ci saranno grandi investimenti ma si dovranno fare investimenti mirati.
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