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Il dato ormai è inconfutabile: Cerci piace all'Inter e non solo. Nel pre-partita, il presidente del Cairo ha provato a gettare acqua sul fuoco:"Cerci me lo tengo stretto. E’ sotto contratto con noi fino al giugno del 2016 e sono convinto che farà la sua parte anche ai Mondiali in Brasile. L’Inter da noi ha già preso D’Ambrosio e Cerci non lo mollo proprio". Ci mancherebbe nessuno metterebbe in dubbio le parole del patron, ma la strada da qui a giugno è ancora lunga e non è un mistero che la punta granata piaccia molto ad Erick Thohir.
A tal proposito, Tuttosport, riporta un curioso retroscena. Il feeeling tra Thohir e Cairo è noto da tempo, e ieri, i due presidenti infatti sono stati pizzicati in un fitto dialogo attorno ai massimi sistemi del calcio italiano: Cairo si è esibito con un fluente inglese, il tycoon indonesiano ha interagito con entusiasmo. Dieci minuti di sorridente e sereno confronto proprio di fronte agli spogliatoi. Gli argomenti della chiacchierata sono stati disparati: si è ragionato di come far crescere il prodotto calcistico Italia, di orari delle partite per sfruttare i mercati stranieri, di una politica di rilancio sui territori in sviluppo, specialmente in Asia, con l’obiettivo di tenere botta nella concorrenza alla Premier inglese. Cairo e Thohir si sono poi salutati calorosamente, mostrando un’intesa di intenti che potrebbe riflettersi anche sul mercato. Tuttavia di trattative non si è parlato, almeno in pubblico. Cerci non avrà brillato, ma piace
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