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Tutti i numeri dell’attacco atomico dell’Inter. E si scopre che…

Riccardo Fusato

29 gol fatti dopo 12 giornate, fanno l’attacco dell’Inter il più prolifico in serie A e se si considera che i nerazzurri non hanno ancora battuto un calcio di rigore il dato assume maggiore significato. Di questi 29 centri, soltanto...

29 gol fatti dopo 12 giornate, fanno l'attacco dell'Inter il più prolifico in serie A e se si considera che i nerazzurri non hanno ancora battuto un calcio di rigore il dato assume maggiore significato.

Di questi 29 centri, soltanto tre sono autogol, Pucino, Moras e Bardi, mentre per il resto è tutta farina del proprio sacco. Un attacco dunque atomico che oltre ad eguagliare record importanti, stagione (1997-98), gestione di Simoni e di Mourinho (2009-10), ha di fatto consentito all'Inter di arrivare a tre punti dalla zona champions e di guadagnare 4 punti in due giornate alla Roma, prima in classifica, che adesso è a -7. Grazie alla Gazzetta dello Sport, si scopre anche un dato curioso. La peculiarità  dell'Inter è di segnare nella ripresa: 17 gol nei secondi tempi, 12 nei lati A del match. Prima del 10' di gioco, però, solo 2 gol: e questo è certamente un aspetto che Mazzarri vorrebbe migliorare perché su 29 reti è pochissimo, vista la volontà  di indirizzare subito il match.