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TuttoSport: “L’Inter con i giovani fa cassa. Destro? Con Mou faceva il terzino”

Eva A. Provenzano

La sua doppietta con l’Under21 lo hanno reso un ‘rimpianto’ nerazzurro. Mattia Destro è finito sulle pagine di tutti i giornali dopo aver trascinato la Nazionale di Ciro Ferrara alla vittoria. TuttoSport ne parla così: “I...

La sua doppietta con l'Under21 lo hanno reso un 'rimpianto' nerazzurro. Mattia Destro è finito sulle pagine di tutti i giornali dopo aver trascinato la Nazionale di Ciro Ferrara alla vittoria. TuttoSport ne parla così: "I gol fatti in Turchia e l'inizio pimpante in Serie A hanno riaperto vecchie diatribe sulle big che non puntano sui giovani italiani, ma la politica intrapresa dall'Inter negli ultimi anni è chiara e ha dato i suoi frutti". 

IL SETTORE GIOVANILE  - E per politica si intende la volontà della società di Corso Vittorio Emanuele di usufruire dei prodotti del vivaio per sistemare le casse. Gli investimenti nel settore hanno fatto segnare alla voce spese 35 mln di euro e alla voce incassi 80 mln di euro. Si finisce così per parlare della vendita di Balotelli e Santon, costati all'Inter neanche un mln e venduti quasi a trenta. E i due erano anche stati lanciati in prima squadra e hanno potuto mettersi in mostra: hanno fatto parte della rosa della stagione 2009-2010, quella nella quale è stata vinta la 'tripletta'. 

"Joel Obi - assicura TuttoSport - oggi è una delle più belle realtà nerazzurre. L'obiettivo è quello di creare giocatori che possano diventare protagonisti e se non ci sono le possibilità di farlo con la prima squadra, ben vengano le plusvalenze". 

DESTRO E MOU - Destro ha vinto tanto nelle giovanili nerazzurre, si è affacciato nell'Inter dei grandi, ma non ha mai fatto l'esordio. "Troppi bomber da prima fascia - dice il quotidiano - e un allenatore, José Mourinho, che non ha creduto fino in fondo nelle sue qualità (nelle partitelle interne Destro giocava da terzino)". 

SCAMBI - Cedendo Destro al Genoa l'Inter è riuscita a portare a Milano Andrea Ranocchia. Lo stesso era successo con altri giovani come Meggiorini, Bolzoni e Bonucci che hanno portato in nerazzurro Diego Milito e Thiago Motta. L'attaccante resterà in prestito per un anno a Siena, poi se Preziosi decidesse di cederlo il club interista ha comunque un'opzione per pareggiare l'offerta e riprenderlo. 

POLEMICHE INFONDATE - Se si dice che le big non investono sui giovani, dunque la società di Massimo Moratti non può essere troppo criticata. Tra gli Under21 c'erano, tra campo e panchina, ben sei giocatori nerazzurri convocati. Tra questi anche Bardi, portierino dal futuro assicurato. Ad Appiano hanno deciso - dopo che Gasperini lo aveva bocciato - di mandarlo in prestito a Livorno a farsi le ossa. A fine stagione sarà di nuovo alla Pinetina.