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Un nido da 10 milioni all’anno ospita la Supercoppa

Lorenzo Roca

Ecco come la Gazzetta dello Sport di oggi descrive la struttura che sabato ospiterà la Supercoppa Italiana tra Milan e Inter: «Dall’epica sportiva dei record mondiali di Usain Bolt a una mesta quotidianità tra le attrazioni all’interno del...

Ecco come la Gazzetta dello Sport di oggi descrive la struttura che sabato ospiterà la Supercoppa Italiana tra Milan e Inter: «Dall’epica sportiva dei record mondiali di Usain Bolt a una mesta quotidianità tra le attrazioni all’interno del parco olimpico. Dai Giochi del 2008 in poi, qui dentro, ci hanno fatto di tutto: la Turandot l’8 agosto 2009; la Corsa dei Campioni nello stesso anno, al volante anche Vettel e Schumacher; d’inverno la imbiancano e la trasformano in parco a tema sulla neve. E lo sport serio? La Supercoppa italiana del 2009, vinta dalla Lazio sull’Inter nel 2009. Poi un’amichevole del Birmingham nel luglio 2010, contro il Guoan, solo perché il proprietario del club inglese, Carson Yeung, ha origini cinesi. Poco altro. Lo stesso Guonan, club della capitale, confessa imbarazzi a esibirsi in uno stadio da 80 mila posti che non saprebbe mai riempire. Un gruppo di giornalisti sportivi ha promosso una campagna per farci giocare la Nazionale che però, di fatto, è bandita da Pechino do-po gli incidenti in Cina-Hong Kong del 1985. Museo rotto E così, questo nido costato 423 milioni di dollari e 35 tonnellate di acciaio intrecciato, è diventato il monumento di se stesso, che perde pezzi di colore e ha le travi bucate. Ieri pomeriggio lavori di manutenzione all’ingresso C. Tenerlo vivo costa più di 10 milioni di euro all’anno. I cinesi vengono da ogni angolo del Paese e fotografano con orgoglio il nido che conquistò gli occhi del mondo. Nei primi mesi dopo i Giochi la media era di 30mila al giorno, pagando 5 euro di ingresso per fotografare seggiolini vuoti. Non basta, con quel che costa. Un piano di tre anni e 400mila euro vuole integrarlo in un mega centro commerciale e di divertimento. La casa dei record e della gloria ridotta a museo, circo e bottega. Meno male che Inter e Milan sabato la riempiranno e le restituiranno un’anima calda, come quando Usain correva e tendeva l’arco».