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Vermezovic si appella ai tifosi: “Venite allo stadio per battere insieme l’Inter…”

Francesco Parrone

Il tecnico del Partizan Belgrado, Vladimir Vermezovic, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro l’Inter ha fatto il punto sul momento attraversato dai suoi ragazzi, che domani giocheranno il tutto per tutto per...

Il tecnico del Partizan Belgrado, Vladimir Vermezovic, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro l'Inter ha fatto il punto sul momento attraversato dai suoi ragazzi, che domani giocheranno il tutto per tutto per passare la fase a gironi di Europa League. Questo quanto raccolto da FcInter1908.it"L'Inter è una grande squadra, anzi grandissima, una della migliori al mondo. All'andata a Milano abbiamo giocato bene, ma ci è mancato il goal. I miei giocatori sono ottimisti, però dobbiamo tenere i piedi per terra e dobbiamo avere coraggio per rifare la prestazione del Meazza. Con questa voglia domani potremo vincere. Noi abbiamo il diritto e il dovere di sperare, abbiamo i mezzi  per fare una partita disciplinata,buona e prendere qualche punto per il girone. Ci sono anche le altre partite che ci aspettano, siamo consapevoli di quello che possiamo e non possiamo dare. Speo che allo stadio verranno tanti tifosi per darci la carica giusta. Nella nostra formazione ci sarà l'assenza di Zubya, attualmente infortunato. Ha tentato di allenarsi ma abbiamo deciso di non rischiarlo. Se l'Inter non avrà tutti i titolari in campo? Non c'è differenza, anche a Milano hanno cambiato molto e poi piano piano sono entrati anche gli altri. Non c'è differenza se esce Cassano ed entra Milito, l'Inter è una squadra forte e per noi sarà una partita difficile. Tenteremo di imporre il nostro gioco, siamo consapevoli che in casa siamo più forti perciò invito tutti i tifosi a presentarsi allo stadio per sostenerci. Noi non adatteremo la nostra formazione alla loro, non cambieremo. Abbiamo già deciso come schierarci, l'Inter è l'Inter ma noi giocheremo per batterli. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, e anche chi partirà dalla panchina farà bene. Sono 24 anni che il Partizan non batte una squadra italiana e noi domani tenteremo di farlo. Di sicuro non ci illudiamo ma daremo tutto quello che possiamo. So che i miei giocatori possono fare meglio, lavoreremo molto psicologicamente  su questo. Se non abbiamo nulla da perdere? Domani sarà una festa per il nostro calcio, non abbiamo molto da perdere però se usciamo sconfitti  non ci qualificheremo alla fase successiva. Ho già detto ai miei giocatori che non servono le lamentele, dobbiamo concentrarci sul gioco, sappiamo gli errori che abbiamo fatto a Milano e cercheremo di non farli".