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Vidic non è pentito dell’Inter: il serbo riconquista Mancini e ora le offerte…

Riccardo Fusato

La gara di domenica ha lasciato un segnale importante: Vidic non è finito, o meglio, la prestazione contro i grifoni ha detto che il serbo può ancora dare molto alla causa nerazzurra. Tornato al gol dopo 9 mesi, l’ultimo gol il 1° aprile 2014...

La gara di domenica ha lasciato un segnale importante: Vidic non è finito, o meglio, la prestazione contro i grifoni ha detto che il serbo può ancora dare molto alla causa nerazzurra.Tornato al gol dopo 9 mesi, l’ultimo gol il 1° aprile 2014 contro il Bayern Monaco in Champions League, ora la sua permanenza in nerazzurro non è più utopia. Sbarcato a Milano per sua precisa scelta, rifiutando offerte anche più alte da parte dello stesso Manchester o dal Chelsea, Nemanja non si affatto pentito  e non vuole assolutamente mollare, prova ne sia il fatto che, forte di un contratto triennale, nel capoluogo lombardo ha portato tutta la sua famiglia e iscritto i propri figli a scuola. Ultimamente, vedendolo in panchina, qualche dubbio è sorto sul suo futuro e qualche abboccamento dall’estero è arrivato, ma la gara con il Genoa potrebbe avere restituito a Mancini un altro giocatore, favorito anche da quello che è il suo credo calcistico e cioè la difesa a 4.Morale? La storia di Vidic in nerazzurro, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe tutt’altro che finita.