Vidic: “Voglio e devo fare bene”. Intanto la Gds conia il nuovo soprannome…

Vidic dà l’idea di poter disinnescare anche l’uomo invisibile vestito da centravanti: lo afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che sottolinea i meriti del calciatore arrivato dal Manchester United. Resta da prendere...

Vidic dà l’idea di poter disinnescare anche l’uomo invisibile vestito da centravanti: lo afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che sottolinea i meriti del calciatore arrivato dal Manchester United. Resta da prendere confidenza con gli uomini col fischietto, per sua stessa ammissione, ma resta il fatto che Nemanja Vidic sia per l’Inter additivo e moltiplicatore di sicurezze. La Treccani dei movimenti.

La forza della semplicità, un campione che non è arrivato in Italia a svernare, ma che ogni giorno si rimbocca le maniche per fare sempre meglio. A chi gli sta accanto continua a ripetere: ”Voglio e devo fare bene”, frase semplice ma ricca di contenuto. Nemanja si applica a fondo, basti pensare che prima di arrivare in Italia si è fatto preparare un dossier su tutti gli attaccanti che avrebbe incontrato nel campionato. Nulla è dovuto al caso, Vidic aggiunge approfondimenti alla grande esperienza che già possiede.

Con l’ex Manchester, l’Inter non ha fatto solo un affare dal punto di vista economico, ma ha portato a Milano un uomo che non vuole saperne di sedersi sul divano del tramonto, anzi, ha voglia di vittorie e conferme. Con lui in campo tutti si guardano accanto e si sentono più sicuri, è come un clic su Wikipedia: anzi, chiamatelo Vidipedia, ha sempre ogni risposta.