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"L'orario è un fatto relativo. Alla fine cambia poco". Per l'agente Fifa Claudio Vigorelli, la chiusura del calciomercato alle 23.00 non ha rappresentato un problema. Al contrario di alcuni suoi colleghi. Vigorelli parla a TuttoMercatoWeb del mercato che si è concluso da poco. Da Samuel Eto'o a Davide Astori, mettetevi comodi. Ce n'è per tutti.
Partiamo da Eto'o: è andato al Chelsea, quanto è stata concreta la tentazione Inter?"Il Chelsea è stata la squadra che si è mossa in maniera più concreta manifestando grande interesse. In modo timido c'è stato un approccio da parte di altre squadre, però la Premier League è un campionato che Samuel non aveva mai fatto. E poi al Chelsea c'è Mourinho. Sotto sotto un'idea di tornare a Milano c'era, ma chi si è mosso in modo più concreto è stato il club di Abramovich".
C'è mai stata un'idea Milan?"No, mai. Fantacalcio".
Emiliano Viviano invece è andato all'Arsenal."L'Arsenal in passato lo ha sempre seguito, probabilmente gli inglesi si chiedevano come mai non trovasse una collocazione in Italia. Alla fine la scelta è ricaduta su di lui, è stata un'operazione che ha reso felice il giocatore".
Quanto è rimasto deluso del mancato riscatto della Fiorentina?"L'anno scorso entrambi si sono voluti fortemente. Andare alla Fiorentina per Emiliano era un sogno, le cose poi nel corso dell'anno sono andate diversamente. La società viola ha fatto altre scelte. E da agente sono anche contento che sia andata così, perché portare un giocatore in Premier League è motivo di grande soddisfazione".
Altra operazione importante, Osvaldo al Southampton."Un'operazione difficile. L'agente del giocatore cercava la migliore sistemazione, cercava il Tottenham o squadre più blasonate. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta, è stata un'operazione molto interessante".
Il rimpianto: non aver spostato Astori? Aveva portato un'offerta dal Southampton..."In Italia fare mercato è difficile, le società italiane hanno un budget inferiore. Al di là di Napoli e Juve che si sono mosse molto bene. I grandi club italiani non erano pronti per fare un investimento importante, aspetteremo il mercato di gennaio o quello di giugno. Il ragazzo è contento di essere rimasto al Cagliari, non è un problema".
Mattia Destro: per lui e la Roma l'anno del riscatto."Lo vedremo in campo molto presto. Gode della fiducia di tutto l'ambiente, sarà il suo anno. Un anno importante, in cui proverà a prendere per mano l'attacco della Roma".
Rolando all'Inter: dopo sei mesi a Napoli, pronto ad un anno da protagonista."Sì, è pronto a giocarsi le sue carte con la maglia dell'Inter. A Napoli è arrivato a fine mercato, in un contesto nuovo. Doveva ambientarsi. E ora è a disposizione di Mazzarri, all'Inter".
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