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Bentornato campionato! Riprende oggi, infatti, la corsa verso lo scudetto e da qui a maggio sarà una volata da togliere il fiato.
Per l'Inter, poteva essere un Natale in fuga e invece, la squadra di Mancini ha passato le feste con il fiato degli inseguitori sul collo. L’Inter capolista solitaria, infatti, comincia il 2016 ad Empoli con qualche certezza in meno. Perché è inutile negare che la sconfitta con la Lazio abbia fatto nascere qualche dubbio. Se non altro sulla capacità di tenere alta la concentrazione, ma anche sulla resistenza alla pressione. Del resto, quando si raggiunge qualcosa di inatteso - in pochi, anche dentro la squadra nerazzurra, avevano previsto il primato in classifica a fine 2015 -, il rischio di perderlo provoca maggiore ansia. E, se poi accade davvero, bisogna saper resistere alla delusione dal punto di vista psicologico. Insomma, ci sono abbastanza motivi per vedere il match con l’Empoli come una sorta di test, o di verifica: se l’Inter c’è, deve battere un colpo. Anche perché sarebbe sufficiente tornare a Milano con un pareggio per dare a Napoli e Fiorentina la chance del sorpasso e alla Juventus l’opportunità per ritrovarsi ad una sola lunghezza.Secondo l'analisi odierna del Corriere dello Sport, vincere ad Empoli varrebbe molto di più dei soli 3 punti per la classifica. Sarebbe un’immediata iniezione di autostima ed entusiasmo, che alimenterebbe speranze ed ambizioni di arrivare al derby con il Milan con un altro filotto di vittorie. Inoltre, vorrebbe dire lanciare un messaggio ai rivali, a chi pensava che l’Inter potesse perdersi alle prime vere difficoltà.
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