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In attesa che venga formalizzata la carica di vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, insieme alla sua famiglia è in Brasile e ha visto nei giorni scorsi la partita tra la sua Argentina e l'Iran (1 a 0, gol di Messi). Di quella partita, e in generale del Mondiale, ha parlato ai microfoni del sito La Manana De Cordoba. Ecco cosa ha detto l'ex capitano interista:
"Dobbiamo sempre ricordare che non è facile giocare contro una squadra che chiude tutti gli spazi, è difficile segnare e tutti qui giocheranno allo stesso modo quindi dobbiamo essere preparati. Quando non c'è spazio spesso si perde la pazienza, si perdono tante energie fisiche e mentali. Giocare una Coppa del Mondo è sempre diverso, credo comunque che l'Argentina andrà meglio anche se tutte le partite saranno giocate così, sarà difficile segnare. Nessuno ci permetterà di fare il nostro gioco. Dopotutto abbiamo il miglior attacco, con molti giocatori bravi, e Lionel Messi che viene criticato, ma è il migliore del mondo, e per questo segnerà sempre, anche quando sei ad un passo dalla sconfitta. Leo è il migliore, non ha bisogno di vincere un Mondiale per dimostrarlo, lo ha dimostrato in tanti anni di Barcellona. La squadra è in ottima forma e speriamo possa avere gloria in Brasile. Il gruppo non va d'accordo con Sabella? Secondo me sono solo chiacchiere e certe voci vengono a galla proprio quando le cose non vanno. Vorrei che l'Argentina andasse lontano, ma dobbiamo capire che serve pazienza: Messi è uno dei migliori al mondo e sarà sempre marcato tanto. Per fortuna lui è sempre capace di fare il suo gioco. La sorpresa di questo Mondiale per me finora è stata il Cile, è un gruppo solidale, tutti si sacrificano per la squadra. Sanchez sta facendo la differenza con la sua velocità e la Nazionale cilena ha vinto le due partite che ha giocato con autorità e personalità. Ho parlato con Zamorano ed è felice, mi sono congratulato con lui. Se lavorerò mai per la Federazione Argentina come allenatore o consulente? Se si creeranno le condizioni sarà sicuramente un piacere. Per ora sono all'Inter".
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