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ZANETTI: “L’INTER è speciale, è la mia vita. Sto per tornare e vi racconto…”

Eva A. Provenzano

“L’Inter è la mia vita”. Così Javier Zanetti ha esordito nella serata dedicata alla presentazione del suo libro in via Marghera. Lo hanno accolto tanti tifosi nerazzurri al grido di ‘C’è un solo capitano’. IL...

"L'Inter è la mia vita". Così Javier Zanetti ha esordito nella serata dedicata alla presentazione del suo libro in via Marghera. Lo hanno accolto tanti tifosi nerazzurri al grido di 'C'è un solo capitano'.

IL MISTER - "Stiamo facendo le cose bene il mister sta facendo un ottimo lavoro, i miei compagni stanno cercando di vincere e speriamo di arrivare alla fine e fare qualcosa di importante"

MORATTI - "Credo che per il rapporto che ho con lui sia al di là di un rapporto capitano-presidente. Ha creduto in me che ero uno sconosciuto e questo non lo dimentico. Ringrazio lui e la sua famiglia. Thohir? Moratti ha individuato queste persone e qualità che faranno in modo che l'Inter sia sempre più grande"

SQUADRA SPECIALE - "Si, siamo speciali in tutto. L'Inter è una fede, un amore che va al di là di tutto. Siamo diversi da tutti". 

NAGATOMO -"Quando è arrivato gli ho detto che doveva cantare e ballare e lo ha fatto davvero".

ETO'O - "Dai aiutaci gli ho detto a Barcellona, mancano dieci minuti. Non avevo specificato che mancavano dieci minuti alla fine del primo tempo". 

MADRID E SAMUEL - "In finale guardavo Samuel e piangevamo già a tre minuti dalla fine, tanto pensavo al massimo la perdiamoti ho inseguito tanto ho detto alla coppa" 

PAZZA INTER - "Lo sono anche io. Per me è un privilegio essere il capitano di questa squadra, siamo una grande famiglia e con il suo lato umano Moratti ha indirizzato il cammino" 

RITORNO - "Torno presto"

IL LIBRO - "Racconto la mia vita da quando ero in Argentina. Gianni è stato con me ha conosciuto il mio quartiere e si è reso conto quale era il mio sogno e ha capito cosa significa per me essere in Italia, essere all'Inter e voglio che i giovani non mollino mai, non si arrendono mai e che siano sempre leali".  

RIGORI -"Uno tirato uno segnato? Con la Roma è toccato a me è per fortuna è andata bene".