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Zenga: “Inter-Milan? Da tifoso interista spero che valga la legge di Lazio-Roma…”

Alessandro De Felice

Walter Zenga ha analizzato, ai microfoni di Calciomercato.com, la dodicesima giornata di campionato e parlato del derby che si disputerà domenica in posticipo alle 20,45. “Un campionato così equilibrato è più interessante e più bello...

Walter Zenga ha analizzato, ai microfoni di Calciomercato.com, la dodicesima giornata di campionato e parlato del derby che si disputerà domenica in posticipo alle 20,45.

"Un campionato così equilibrato è più interessante e più bello per tutti quanti, che possono puntare in alto e sperare in qualcosa di grande". 

 Dopo la sconfitta di San Siro, Zamparini ha detto che lascerà il mondo del calcio. "E' solo lo sfogo di un momento, Zamparini non venderà mai il Palermo perché è troppo legato a questa società. L'anno scorso succedevano le stesse cose, con me in panchina abbiamo subito dei torti contro Genoa, Bologna e Inter".

Un'altra caratteristica di questa prima parte di campionato è l'emergenza infortuni. "E' un discorso lungo, che riguarda il metodo. Se si parte dal presupposto che la partita è il miglior allenamento per i giocatori si è sulla via facile, altrimenti qualcosa può venir toccato. Bisogna distinguere tra gli infortuni muscolari e quelli per scontri di gioco. Non è un problema di preparazione estiva o che riguarda solo le grandi squadre impegnate su più fronti come l'Inter, basta vedere il Bari".

Un caso ben più grave riguarda Cassano. Garrone segue la sua linea e ha paragonato il possibile sciopero dei calciatori ad una vergogna come Moggiopoli. "Sono assolutamente d'accordo con il presidente della Sampdoria. Dicendo ciò, magari mi risponderà un'altra volta Moggi... Le parole di Garrone sono sacrosante, a queste condizioni lo sciopero è improponibile".

Chi vincerà il derby tra Inter e Milan? "Da tifoso interista spero che valga la legge di Lazio-Roma... Da un punto di vista tecnico, anche il Milan ha perso due bei pezzi come Pato e Inzaghi. La mossa di Allegri di giocare con tre mediani di sostanza ha ridato le chiavi del centrocampo a Seedorf, che nella doppia fase è 'tanta roba'. La partita si deciderà a centrocampo, vincerà chi avrà la forza di giocare con intelligenza perché le coppie d'attacco Eto'o-Milito e Ibrahimovic-Robinho si equivalgono".

Le parole di Benitez ("Tiriamo avanti fino al mercato di gennaio") non sembrano ideali per caricare la squadra. "Non si possono fare paragoni con l'anno scorso, è una storia diversa. Poi ogni allenatore ha il suo metodo di comunicazione, misura le parole e dice quello che pensa, ma questo fa parte della cultura d'ognuno di noi. E' accettabilissimo quello che dice Benitez, senza pensare che scarichi la squadra".