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ZILIANI: “MOU PIAGNONE E ANTI-SPORTIVO”. ECCO PERCHE’ NON LA PENSO COME TE

Che Ziliani abbia una concezione del calcio molto personale, è cosa nota a tutti. Basti vedere ogni domenica le sue “pagelle” che propone a Controcampo per farcene un’idea. Questa volta però credo che abbia leggermente...

Alessandro De Felice

Che Ziliani abbia una concezione del calcio molto personale, è cosa nota a tutti. Basti vedere ogni domenica le sue "pagelle" che propone a Controcampo per farcene un'idea. Questa volta però credo che abbia leggermente esagerato definendo Mou come "piagnone e anti-sportivo".

Ci parla di "sfide obbrobriose giocate dall' Inter di Mou contro Manchester e Barcellona" negli ultimi due anni. Bene, la gara all'andata contro il Man Utd non fu il massimo ma siamo riusciti a non subire neanche un gol a differenza di qualcun altro, e se quei due pali e una traversa colpiti da Adriano, Stankovic e Ibra nella gara di ritorno fossero entrati in rete ora staremmo parlando di una squadra eroica. Contro il Barcellona, sono il primo a dire che nella gara di ritorno non siamo neanche scesi in campo, ma per quanto riguarda il match disputato a San Siro non si conta più di un tiro del Barça nello specchio della porta!

Annovera Mou tra i "piagnoni" del calcio italiano solo perchè l'allenatore, dopo un fallo di Chivu su Toni, indica all'arbitro che il difensore ha colpito la palla e non l'attaccante. Ma come dice il buon Sneijder: "come fa Toni, alto due metri, a cadere sempre in terra?". Wesley ti rispondo io: carenza di potassio forse. A parte le battute, credo che non si sia mai visto un procuratore federale più quattro collaboratori sedere accanto ad un allenatore per "controllare i suoi comportamenti". Non credo che sarebbero stati necessari neanche se l'allenatore dell'Inter fosse stato Olindo Romano o Pietro Pacciani.

Parla di gol dell'Inter in fuorigioco affermando che "neanche Ovrebo avrebbe commesso un errore del genere non vedendo Pandev e Milito in netta posizione di off-side". Ma qui gli errori fondamentali sono due: il fuorigioco del Principe era ininfluente, lo dicono le regole non lo invento di certo io; il gol di Milito non era in fuorigioco, dato che prima della segnatura l'Inter realizza due tiri in porta prima con Pandev e poi con Sneijder.

Un'altra chicca è quella che ci presenta Mourinho come un "tarantolato che si dimena ridendo ad ogni decisione dell'arbitro". Invito il sig. Ziliani, sempre cosi attento a vedere ciò che accade nella panchina nerazzurra, ad ammirare altri colleghi dell'allenatore portoghese. Dovremmo cosi squalificare Mazzarri per tutte le volte che si toglie la giacca e la getta in panchina, Cosmi per i suoi toni e le sue incitazioni alla squadra e addirittura radiare Carletto Mazzone perchè non rimaneva un attimo fermo in panchina senza contestare tutte le decisioni arbitrali.

L'ultimo sproloquio è questo: "Josè è un bambinone viziato e mai cresciuto". Ho troppa "onestà intellettuale" per commentare questa dichiarazione. Sig. Ziliani, ognuno è libero nel proprio blog di scrivere ciò che vuole, ma senza contraddittorio cerchi di usare meno faziosità e sia più obiettivo. Mou è davvero il genio che a Londra ha rivoluzionato il calcio italiano. Mi dica lei una squadra che si è presentata in casa degli inglesi con un atteggiamento cosi spregiudicato ed abbia fatto la partita. Quando avrà trovato una risposta sarò ben lieto di commentarla insieme a lei, ma sinceramente la vedo come un'impresa assai ardua.