Questa sera in occasione di Cagliari-Inter, si trovano di fronte uno all’altro, due dei numeri 10 più bravi e famosi: Gianfranco Zola e Roberto Mancini.La loro carriera è stata molto significativa sia a livello di numeri che di vittorie. Molto diversi tra loro a livello caratteriale, una cosa li unisce e cioè il colpo di tacco e i due gol che simboleggiano la carriera di ciascuno: prima è il Mancio, nel 1999, a saltare su quel pallone a Parma vestendo la maglia della Lazio. Nel 2002 tocca a Zola con il Chelsea contro il Norwich (Fa Cup). In comune hanno molto, come il passato british. Zola ha vinto con il Chelsea per 7 anni, la sua maglia numero 25 non è stata mai più usata (ufficialmente sarebbe disponibile), si è meritato un soprannome dagli orgogliosi inglesi («Magic Box»), ha pure ricevuto il titolo di Membro onorario dell’ordine dell’impero britannico dalla Regina Elisabetta (come David Beckham e Mick Jagger) ed è stato definito uno dei 10 artisti del pallone dei campionati inglesi (secondo a George Best). E in Inghilterra ha iniziato ad allenare con West Ham e Watford. Mancini oltre Manica ha giocato poco (sprazzi col Leicester), ma ha contribuito a forgiare il Manchester City «vincitutto» in patria. In meno di quattro anni ha portato i Citizens a essere una delle squadre di tendenza.
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Zola contro Mancini: così diversi così uguali nel segno del Tacco. Entrambi…
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