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inter allestero
La generazione dei calciatori italiani all'estero, da questa estate, si è arricchita di un nuovo giovane talento.Giulio Donati. A giudicare dai tweet che gli riservano i tifosi del Bayer Leverkusen e dai titoli della stampa tedesca, l'impatto è stato fortissimo: titolare, da subito, nell'undici di un'icona sacra del calcio internazionale come Sami Hyppia, un avvio che a Tuttomercatoweb.com ha voluto analizzare l'agente del ragazzo, Silvio Pagliari. "Sta facendo benissimo, sono molto soddisfatto e lo è anche il Bayer. Sono stato a trovarlo un paio di settimane fa e sono contenti del ragazzo e del calciatore".
Dalla retrocessione col Grosseto alla Champions a Leverkusen: per molti, un'esplosione splendida ma inattesa."Conosco Giulio da un anno, da gennaio. Parlo di questa stagione e gli ho sempre detto che, anche quando era a Grosseto, ha sempre avuto qualità importanti. In Italia enfatizziamo e uccidiamo i giovani in poche settimane, io ci ho sempre creduto perché è un talento. Lui si è ripreso da un'annata difficile a Grosseto e insieme abbiamo fatto un percorso importante".
Piedi per terra e lavoro duro: i segreti di Donati."Esatto. Non avevo dubbi e sono convinto che possa avere ancora ampi margini. Lavora con grande umiltà, passo dopo passo: in tre mesi di Germania ha avuto una crescita tecnica esponenziale. Chi lo allena è bravo anche a migliorarlo, ma ora con Hyppia è diventato bravo anche in fase offensiva".
Non è che Giulio sta facendo un pensierino anche all'azzurro?"L'obiettivo è la Nazionale: ci sono stati i complimenti di Sacchi nei suoi confronti e siamo felicissimi. Anche a me, personalmente, hanno fatto un grande piacere e sono certo che gli azzurri lo stiano seguendo attentamente".
Parliamo anche del futuro."Il contratto è ancora lungo: partiamo dal presupposto che è già in una grandissima squadra, basta vedere come è messo il Leverkusen in Champions e Bundesliga. Sta così bene lì che non ha altri pensieri, deve solo ringraziare Voeller che lo ha portato al Bayer".
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