- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
inter allestero
Punto fisso del Chievo, ma anche attaccante che fa gola sul mercato. Per Cyril Thereau non manca l'interesse di diversi club, italiani e non solo. Ha chiarito la sua situazione e quella di altri suoi assistiti l'agente di Thereau, Karim Al Morabet, ai microfoni di Calciomercato.com.
Al Morabet, ormai Thereau è riconosciuto da tutti come un ottimo attaccante. E' vero che lo sta cercando il West Ham come anche altri club?"Sì, posso dire che attualmente ci sono società che lo cercano. Cyril sorprende domenica dopo domenica, è in miglioramento, sta offrendo ottime prestazioni in Serie A in questi anni".
Non poche, le società che lo corteggiano."E' vero. Ce ne sono dall'Inghilterra, dalla Russia, anche dall'Italia".
Crede che la Premier League possa essere il campionato giusto per Thereau?"Sicuramente. Ma può fare bene ovunque, dopo essersi imposto in un campionato difficile per qualsiasi giocatore come la Serie A".
Pare che il West Ham sia la più seria tra le società in corsa."C'è un interesse reale, al di là dei nomi delle società, dall'Inghilterra".
Ma il Chievo - su tutti l'allenatore Corini - non pare convintissimo di lasciar partire Thereau."Questo lo vedremo, lo decidono loro. Con Corini, il rapporto è davvero ottimo, molto buono. E' un allenatore molto intelligente, ha capito da subito come deve giocare Thereau. Credo che Cyril con lui riesca a dare davvero il massimo in campo".
E' vero che Inter, Roma e Fiorentina lo hanno cercato nel passato recente?"Sì, è vero. Sinceramente, tranne la Juventus, tutte le altre società importanti del campionato italiano si sono informate e interessate alla situazione di Cyril negli ultimi anni".
Il nome dell'Inter è spuntato anche in questi giorni, all'estero. Lo vogliono davvero?"Possibile, è un'ipotesi. Ma in questo mese io non ho avuto contatti diretti con l'Inter. Genoa e Sampdoria interessate? Ci tengo a dire che Thereau al Chievo si trova davvero bene, se dovessero arrivare offerte sarebbero loro a valutarle".
© RIPRODUZIONE RISERVATA