Della Valle: “Cuadrado ha chiesto di andare, se arrivano offerte devo cederlo”

Juan Cuadrado, quasi irrimediabilmente, si allontana da Firenze e dalla Fiorentina: in mattinata è andato in scena l’incontro che in molti consideravano decisivo, tra lo stesso Cuadrado e il presidente viola Andrea Della Valle, ma...

Juan Cuadrado, quasi irrimediabilmente, si allontana da Firenze e dalla Fiorentina: in mattinata è andato in scena l'incontro che in molti consideravano decisivo, tra lo stesso Cuadrado e il presidente viola Andrea Della Valle, ma l'esito non è stato affatto dei migliori, tutt'altro, per tutto il popolo fiorentino.

Queste le aprole chiare e sincere di Andrea Della Valle: "Ci siamo incontrati questa mattina, ho parlato con Cuadrado spiegandogli il nostro progetto. Gli ho detto "prova a rimanere un anno in una squadra come la nostra. Con un progetto serio e vincente". No, non sono molto ottimista. Se mi chiedete le percentuali, onestamente non ve le saprei dare. La speranza c'è ancora, anche se non è altissima, perchè le offerte importanti potrebbero arrivare nei prossimi giorni e se dovessero arrivare dovrei lasciarlo libero. Io continuo a sperare che possa rimanere. Anche se le percentuali non sono altissime. Vedremo nel corso della prossima settimana, ci siamo dati una decina di giorni, ne riparleremo dopo Ferragosto. Il ragazzo ha capito ed ha avuto una buona reazione. Anzi, diciamo discreta. E' una trattativa con lui chiara e fatta alla luce del sole. Certo il Mondiale che ha fatto non ci ha aiutato. Juan è un ragazzo molto schietto ed onesto. Aspettiamo ancora una settimana. Ci siamo dati 7-10 giorni per decidere. Due settimane al massimo ma se arriveranno certe cifre, sarà quasi impossibile trattenerlo. La città lo deve sapere. Non si tratta solo offerte al club, mi preoccupa molto l'ingaggio che altre squadre gli possono offrire. Comunque vediamo. Eventualmente non ci faremo trovare impreparati. Da quello che vedo, e da come stiamo giocando, oltre i due acquisti che faremo nel giro di due settimane, non vedo più di tre squadre più forti di noi".