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JUVE GIÀ SEI ACQUISTI DA 40 MLN ,MA IL CANTIERE RESTA APERTO

La nuova Juve sta prendendo forma, ma resta ancora un cantiere aperto. Sono sei finora gli acquisti messi a segno dai bianconeri: Pepe, Storari, Bonucci, Martinez, Lanzafame e l’ultimo colpo Motta. Ma, mentre la squadra sta sudando nel...

Alessandro De Felice

La nuova Juve sta prendendo forma, ma resta ancora un cantiere aperto. Sono sei finora gli acquisti messi a segno dai bianconeri: Pepe, Storari, Bonucci, Martinez, Lanzafame e l'ultimo colpo Motta. Ma, mentre la squadra sta sudando nel ritiro di Pinzolo, assenti giustificati solo gli azzurri, ora la dirigenza deve completare il puzzle. Il direttore generale, Beppe Marotta, ha operato secondo logica, intervenendo sui ruoli chiave per il gioco di Del Neri. Il primo passo sono stati gli esterni di centrocampo e la difesa. Ora bisogna mettere a punto la nuova macchina. «Da qui a fine agosto cercheremo di rinforzare la squadra in termini di qualità  e valore assoluto» ha affermato Marotta alla vigilia del ritiro. L'operazione non è semplice, in quanto agli acquisti dovranno accompagnarsi le cessioni. La lista di giocatori che non rientrano più nei programmi della società  è lunga. Da Trezeguet a Camoranesi, da Poulsen a Grosso, da Zebina a Tiago. Quest'ultimo dovrebbe accasarsi definitivamente all'Atletico Madrid, ed è l'unico caso in cui la destinazione pare quasi certa. Per gli altri, il futuro è tutto da definire. La linea della società  è che nessuno è incedibile. Da Amauri e Iaquinta a Felipe Melo, reduce dalla figuraccia mondiale con il Brasile. E perfino Chiellini, che interessa al Real Madrid. Di fronte a offerte significative, chiunque potrebbe partire, anche se «nessuna squadra - ha avvertito Marotta - è in grado di garantire il grande colpo ad effetto». Anche la Juventus. Difficile dunque che si possa arrivare a Dzeko, Pazzini o Gilardino, a meno di riuscire a inserire nella trattativa qualche giocatore in esubero oppure a fare cassa vendendolo. In quest'ultimo caso l'indiziato è Diego, soprattutto per arrivare a Dzeko. A centrocampo resta da inserire una pedina sugli esterni. Krasic sembrava in pole position, ma la nuova normativa sugli extracomunitari costringerà  i bianconeri a scegliere proprio tra il serbo e Dzeko. In alternativa a Krasic, tornerebbe così d'attualità  l'olandese Elia dell'Amburgo. In difesa, per completare il reparto dei centrali interessa il romanista Mexes, mentre resta da riempire la casella del terzino sinistro. I candidati sono Fabio Coentrao, ma il Benfica per cederlo chiede almeno 20 milioni, Taiwo (Marsiglia), Clichy (Arsenal) e Aogo (Amburgo).