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JUVE UN PUZZLE PER MAROTTA TRA DZEKO E KRASIC

Alessandro De Felice

Diciotto giorni per completare la Juve. Entro fine luglio, infatti, Beppe Marotta intende definire la rosa dei bianconeri, che proprio a fine mese debutteranno nei preliminari di Europa League. Il tempo dunque stringe e mancano ancora alcune...

Diciotto giorni per completare la Juve. Entro fine luglio, infatti, Beppe Marotta intende definire la rosa dei bianconeri, che proprio a fine mese debutteranno nei preliminari di Europa League. Il tempo dunque stringe e mancano ancora alcune tessere per completare il puzzle. Il primo nodo da sciogliere risponde al nome di Edin Dzeko. Il direttore generale juventino non fa più mistero di puntare sull'attaccante bosniaco del Wolfsburg, anche se non è disposto a fare follie o a partecipare ad aste con altre squadre. Per questo ieri ha proposto ai tedeschi di inserire nella trattativa Diego - o eventualmente Sissoko e Poulsen -, ma la risposta del collega Dieter Hoeness ha complicato i piani. Il Wolfsburg infatti non vuole, almeno per ora, contropartite tecniche ma soltanto contanti: 30-40 milioni di euro. Troppi per la Juve, non per il Manchester City dello sceicco Mansour. Lo stesso Hoeness oggi ha rincarato la dose: «Non esistono offerte per Dzeko e il Wolfsburg non vuole cederlo». Marotta però può contare sulla volontà  del bosniaco di venire in Italia e proprio questa è la carta che il dg bianconero potrà  giocarsi con i suoi rappresentanti, attesi in Italia nei prossimi giorni per dirimere la questione. Risolta la questione Dzeko - in caso di fumata nera, restano in piedi le piste che portano a Gilardino e Pazzini - si dovrà  pensare al terzino sinistro, al quarto centrale di difesa e magari anche a un altro esterno d'attacco (Krasic), se non a un regista. Senza dimenticare poi le cessioni, il capitolo più difficile da scrivere. Detto che Trezeguet in questi primi dieci giorni di ritiro è cresciuto molto nella considerazione di Del Neri e alla fine, come da un pò di anni a questa parte, potrebbe restare, il più prossimo alla partenza dovrebbe essere Mauro Camoranesi, sempre corteggiato dai greci dell'Olympiacos. A breve è in programma un colloquio tra Marotta e il procuratore dell'italo-argetino, Sergio Fortunato, che potrebbe fare chiarezza in modo definitivo. A Pinzolo, intanto, il gruppo ha ripreso la preparazione dopo un giorno e mezzo di riposo. La buona notizia per Del Neri è il ritorno in campo di Alessandro Del Piero. Il capitano era stato costretto a saltare domenica la prima uscita stagionale per un fastidio all'inguine della gamba destra. Oggi ha ripreso a lavorare a pieno ritmo (insieme a Martinez, Sissoko, Giovinco, Manninger e Salihamidzic) e potrebbe fare così il suo esordio giovedì nella seconda amichevole estiva contro i sauditi dell'Al-Nassr, guidati da Walter Zenga.