Non se lo sono mai mandate a dire Roberto Mancini e Jose Mourinho. Quando il portoghese arrivò alla Pinetina, proprio al posto del tecnico jesino, lo criticò pesantemente per la mancanza di un ufficio privato dedicato all'allentore. Non si era fatta attendere la risposta del Mancio, che da lì a breve sarebbe stato chiamato ad allenare il City: "Io lavoro solo sul campo, non ho bisogno di uno studio privato". Le polemiche continuano e questa volta, oggetto della disputa è l'eliminazione dei Citizens dalla CL. Tutto è partito dalle parole di Mou: "Ammiro la pazienza del City, al suo posto non sarei stato nelle condizioni di tornare a Madrid". Piccata la risposta del tecnico campione d' Inghilterra: "Mourinho non è il mio capo, nè il proprietario del City e quello che dice non è interessante, vuole sempre parlare di tutto, ciò che dice per me non conta".
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Mancini risponde per le rime a Mou: “Non è il mio capo. Ciò che dice…”
Non se lo sono mai mandate a dire Roberto Mancini e Jose Mourinho. Quando il portoghese arrivò alla Pinetina, proprio al posto del tecnico jesino, lo criticò pesantemente per la mancanza di un ufficio privato dedicato all’allentore. Non si...
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