inter allestero

MAROTTA: “LA JUVE NON PRENDERA’ PAZZINI E PALOMBO. SU DZEKO…”

Daniele Mari

Giampaolo Pazzini e Angelo Palombo non giocheranno nella Juve il prossimo anno. L’Atletico Madrid non ha presentato offerte per David Trezeguet. Per Simone Pepe la trattativa è in dirittura d’arrivo. Beppe Marotta, direttore generale...

Giampaolo Pazzini e Angelo Palombo non giocheranno nella Juve il prossimo anno. L'Atletico Madrid non ha presentato offerte per David Trezeguet. Per Simone Pepe la trattativa è in dirittura d'arrivo. Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, fa il punto della situazione sul mercato della 'Vecchia Signorà ai microfoni di Sky Sport 24. La riflessione parte da Edin Dzeko del Wolfsburg: «Dzeko è un ottimo giocatore, che non a caso ha attirato su di sè l'interesse dei maggiori club del mondo». Il bosniaco vale 40 milioni di euro? «La valutazione dei giocatori è sempre data dai potenziali acquirenti: se aumentano si crea un'asta, se sono pochi è più facile definire le operazioni», risponde Marotta. Il nome di David Trezeguet è stato accostato all'Atletico Madrid: «In questo momento non c'è assolutamente una richiesta da parte dell'Atletico per questo giocatore», dice il dg bianconero. Amauri potrebbe restare: «Io credo che in linea di massima in tanti resteranno. Non dobbiamo farci condizionare dalle prestazioni della stagione scorsa, perchè parliamo di giocatori comunque di altissimo livello. Questo è un dovere da parte nostra: non emarginare, non depauperare un patrimonio che è riconosciuto da tutti essere assolutamente di grande livello». Poi, su Pazzini e Palombo: «Sono due ottimi giocatori e il fatto è testimoniato dalla loro convocazione per i Mondiali. Però, molto recentemente Garrone ha detto che la Sampdoria non è un supermarket e di conseguenza da parte nostra non c'è voglia di alterare le loro strategie e linee guida, per cui non prevedo che questi due giocatori faranno parte dell'organico della Juventus del 2010-2011».

Marotta aggiunge: «Palombo ha detto delle cose sacrosante, ma non posso interferire nei rapporti tra un giocatore e la Sampdoria, la mia ex società». Il direttore generale bianconero fa un discorso generale sulla Juve del futuro: «Il nostro primo dovere è quello di ridare fiducia a un ambiente che obiettivamente per mancanza di risultati nella scorsa stagione ha perso un pò di credibilità. Il valore oggettivo dei giocatori che fanno attualmente parte della Juventus è assolutamente eccelso e si deve partire da questa base».