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Presente in sala stampa assieme a Joan Verdù, il ds viola Daniele Pradè ha fatto il punto su quello che è stato il calciomercato viola: "Non riesco a capire perché c'è grande ipercriticità su tutto quello che facciamo. Questa società ha già dimostrato il suo valore: in questi anni i Della Valle hanno speso più di 320 milioni di euro. Questa è una squadra fortemente competitiva e noi siamo una società che programma. Non abbiamo mai parlato della volontà di "rientrare" economicamente, è un argomento che non è mai uscito".
Sul cambio di tendenza del mercato viola e gli addii:"Ci sono pochissimi giocatori che ci hanno detto di no: il nostro è visto un contesto positivo, in tanti volevano venire alla Fiorentina. Sappiamo che questa è una squadra che può darci soddisfazioni, a Torino abbiamo fatto un grande primo tempo".
Sul caso Salah: "Salah potevamo riscattarlo solo a gennaio, non in questa finestra di mercato. Nessuno poteva immaginare cosa avesse nella testa il giocatore dopo i 6 mesi a Firenze. Da parte della FIFA è stato dato a Salah un transfer provvisorio e poi da qui a dicembre la stessa FIFA si pronuncerà sul caso Salah.
Non avrei mai immaginato che la testa di Salah sarebbe cambiata così: ho sbagliato nel dire a gennaio che sarebbe rimasto di sicuro con noi. Non si finisce mai di imparare in questo lavoro, non avrei mai pensato che sarebbe potuto accadere quanto è successo. C'è stato un cambio repentino nella mente del giocatore. La carta privata ha voluto firmarla lui. Per noi il caso Salah è completamente dimenticato".
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