Wenger alla Juve: “Facile fare mercato così…”. E su Moratti e Berlusconi…

Arsene Wenger a Nyon per l'incontro di tutti gli allenatori delle squadre che disputeranno la prossima Champions, con i cronisti sportivi italiani ha parlato del nostro calcio. Prima parla della Juventus e del caso Van Persie: "La società bianconera - dice l'allenatore dell'Arsenal - non può vendere i suoi giocatori a 70 mln e poi pensare di ricomprare spendendo un decimo. Così sarebbe facile. Van Persie aveva un contratto in scadenza nel 2013, l'offerta dello United ci ha permesso di fare plusvalenza". Quando parla di una cessione di settanta mln, non può che riferirsi al passaggio di Zidane al Real Madrid. 

Poi fa anche altre riflessioni: "Siamo in tempi di Fpf e io mi batto perché le regole imposte dal Uefa di Platinì siano rispettate. Chi adesso soffre sul campo perché sta tentando di adeguarsi alle linee del fair play un giorno avrà ragione di vantarsene. Gli sceicchi? Pure voi ce li avere. Chi sono? Berlusconi e Moratti. Non spendono più come prima? E allora ce li avevate. In ogni caso il valore di un club non si valuta dai risultati buoni fatti in un determinato periodo, ma dal numero di tifosi in tutto il mondo", sostiene il tecnico. Ce l'ha con il City e il Psg?