Una giornata storica, indimenticabile. Di quelle che ti restano addosso. Per il modo, per l’avversario e per il risultato. L’Inter Women domina la Roma con uno straordinario 3-0. E lo fa in casa, davanti al proprio pubblico. È una sentenza anticipata: Champions League conquistata con tre giornate d’anticipo. Non un traguardo, una dichiarazione d’intenti. Una crescita, una squadra, una grandissima squadra che centra un traguardo storico.
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Inter Women nella storia: prima qualificazione in Champions League, Roma battuta 3-0
Non è una gara qualsiasi. E si capisce subito. Perché passano appena sessanta secondi e Haavi, con un destro dal lato sinistro dell’area, disegna una traiettoria che si spegne sul palo. Poi la risposta nerazzurra: al 4’ Csiszar svetta su corner di Serturini e colpisce il secondo legno della gara. Bastano due minuti per la seconda risposta interista, quella che cambia tutto: è il 6’, la traversa respinge un colpo di testa ancora di Csiszar, ma sulla ribattuta Elisa Polli è lì. Di testa, sulla linea, la spinge dentro. Uno a zero. Un gol che pesa tantissimo. L’Inter prende campo. Schough ci prova al 21’ ma trova solo le mani del portiere. Al 30’ Merlo pesca Magull: tuffo di testa, fuori di un niente. Poi ancora Csiszar, che ruba palla e accende il contropiede: per Wullaert è un’occasione d’oro, ma Ceasar si oppone. E prima dell’intervallo, c’è anche il sinistro di Pilgrim, a sfiorare l’incrocio.
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Nella ripresa non cambia il copione. Al 50’ Andres si infila tra le maglie romaniste e colpisce di testa con tempismo perfetto. Ma Ceasar, ancora lei, tiene in vita la Roma con un intervento da fuoriclasse. Il pericolo scuote le ospiti, che rispondono con Pilgrim: destro largo di un soffio al 56’. Ma è un fuoco di paglia perché al 73’ arriva il secondo gol, che profuma di liberazione: Wullaert va via, serve al centro per Polli, ma è Troelsgaard a toccarla. E la palla finisce nella porta giallorossa: 2-0, il sigillo che vale mezza Champions. Il resto è applausi. È il 79’ quando Bugeja strappa via tutto, salta Di Guglielmo e calcia forte, ma Ceasar risponde ancora. E all’80’ il finale da copertina: tiro-cross di Schough, Bartoli in acrobazia, al volo, trova l’angolo perfetto. Una perla, una carezza sotto l’incrocio. Tre a zero e una sensazione piena di orgoglio. L’Inter Women c’è: è forte, presente, europea. Con stile, con fame, con anima. il prossimo anno sarà in Champions League: e non è un caso, è una meravigliosa realtà.
INTER-ROMA 3-0 | TABELLINO
—Reti: 6' Polli (I), 72' aut. Troelsgaard (R), 80' Bartoli (I).
INTER(3-5-2): 1 Rúnarsdóttir; 13 Merlo (14 Robustellini 80'), 24 Milinkovic, 5 Andrés; 15 Serturini (33 Bartoli 56'), 21 Tomaselli (6 Santi 80'), 27 Csiszar (20 Detruyer 73'), 23 Magull, 22 Schough; 31 Wullaert, 9 Polli (7 Bugeja 73'). A disposizione: 12 Piazza, 94 Baldi, 4 Pedersen, 8 Pavan, 10 Karchouni, 17 Fordos. Coach: Gianpiero Piovani
ROMA (4-2-3-1): 12 Ceasar; 25 Thogersen (14 Aigbogun 85'), 51 Troelsgaard, 2 Minami, 3 Di Guglielmo; 24 Kuhl (48 Kim 85'), 10 Giugliano; 11 Haavi, 15 Dragoni (22 Pandini 50'), 17 Pilgrim; 9 Giacinti (16 Corelli 85'). A disposizione: 52 Merolla, 18 Glionna, 19 Oladipo, 21 Pante, 23 Cissoko, 32 Linari, 35 Ventriglia. Coach: Alessandro Spugna
Ammonite: Merlo (I), Di Guglielmo (R).
Arbitro: Maria Marotta
Assistenti: Linari-Brunozzi
Quarto ufficiale: Mazzer
(inter.it)
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