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Cocchi: “Io nuovo Dimarco? So quello che si dice, ma penso a me. Il mio obiettivo…”

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L'esterno sinistro dell'Inter Primavera, uno dei prospetti più interessanti del settore giovanile nerazzurro, si racconta
Fabio Alampi Redattore 

Matteo Cocchi è uno dei gioielli più luminosi del settore giovanile dell'Inter: terzino sinistro classe 2007, è già alla seconda stagione con la formazione Primavera, nonostante giochi da sotto età. Piede sinistro raffinato, mentalità da adulto e qualità da categorie superiori, viene indicato da molti come il futuro erede di Dimarco. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport preferisce partire dalle sue origini: "Il nostro segreto è l'unione. Sono cresciuto a Molinella, un paese vicino Bologna. Da piccolo andavo con mio nonno a vedere le partite, appena ho un paio di giorni liberi torno".

Cocchi: “Io nuovo Dimarco? So quello che si dice, ma penso a me. Il mio obiettivo…”- immagine 2

"Io nuovo Dimarco? So quello che si scrive sui social, ma tendo a non leggere i commenti e a concentrarmi su me stesso. Il mio obiettivo è debuttare in Serie A, così come quello di Luka (Topalovic, ndr) e di Mattia (Zanchetta, ndr), e Dimarco è tra i miei riferimenti".


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"I miei tatuaggi? Ho una rosa per mia sorella, i miei due cani, il numero 3, un faro. Stiamo vivendo una grande annata, l'allenatore è bravo a motivarci. Forse è questa la sua più grande dote. A volte scherza per fare gruppo".

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