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Non tutti i derby sono uguali. Quello della città rumena di Cluj, giocato ieri sera, è stato sospeso al 27° minuto del primo tempo a causa di una rissa. La guerra si è scatenata in occasione di un rigore molto discusso concesso a favore del Cfr Cluj. Il penalty è stato trasformato dal difensore portoghese Cadu, che poi è andato sotto la curva occupata dai tifosi avversari baciandosi la maglia. A quel punto il portiere dell'Universitatea Mircea Bornescu ha perso la testa e ha inseguito il marcatore aggredendolo. I due sono stati espulsi ma ciò non ha impedito al match di degenerare, nel tunnel che portava agli spogliatoi infatti il massaggiatore dell'Universitatea ha attaccato da dietro nel tunnel, mentre un uomo della sicurezza tentava anche di prendere a calci il capitano del CFR. In mezzo alla mischia, l'allenatore del CFR Ioan Andone ha trasportato i suoi giocatori fuori dal campo e la partita è stata sospesa. Le polemiche poi sono proseguite dopo il match: il ds dell'Universitatea Cluj Niculescu ha detto: «Cadu è venuto qui per ammazzarci! È andato davanti ai nostri tifosi e ha baciato distintivo del suo team! È incredibile!» Il presidente del CFR Iuliu Muresan ha risposto dicendo: «Cadu non ha fatto nulla! Ha solo baciato distintivo della squadra di fronte ai propri tifosi! Cosa c'è di male in questo?». Concludiamo questo scempio con le deliranti dichiarazioni del mite portiere Bornescu: «Ha mostrato il dito medio ai nostri tifosi, ci stava prendendo in giro. Ha minacciato di picchiarmi! Sono stato mandato via, ero felice di picchiarmi con Cadu. Gli ho detto di aspettarmi in spogliatoio! Non credo che Cadu uscirà di casa sua tanto presto. Sono sicuro che i nostri tifosi sarebbero entrati in campo, se non avessi fatto quello che ho fatto».
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