In Iran giocatori a rischio fustigazione per esultanza immorale VIDEO

Notizie dal Medioevo. I giocatori della squadra iraniana del Persepolis Mohammed Nosrati e Shayis Rezaei, sono stati squalificati e interdetti all'ingresso in qualsiasi stadio iraniano per aver esultato dopo un gol in modo giudicato immorale. Punizione tutto sommato accettabile, dopo che si era palesata la concreta possibilità della fustigazione e del carcere per loro. Ecco il "fattaccio": nella partita contro il Damash Gilan, vinta dal Persepolis per 3-2, dopo una rete si forma il consueto "mucchio" di giocatori esultanti. Tra questi Nosrati pensa bene di mettere una mano sul posteriore del compagno Rezaei. Come si legge da un comunicato della Fars (agenzia stampa iraniana): "Un atto immorale fatto in pubblico è punibile con pene detentive da 10 a 60 giorni e 74 frustate e trattato alla stregua di un crimine". Tuttavia la Federcalcio iraniana (FFI), li ha "solo" sospesi.Ma i guai non finiscono qui. Al team del Persepolis sono stati infatti ridotti i salari del 15%, anche se Nosrati abbia dichiarato sotto giuramento che l'incidente è stato accidentale e non intenzionale. Inoltre, il Parlamento iraniano vuole prendere ulteriormente in esame il caso e ha intenzione di convocare il ministro dello Sport.L'etica islamica è una delle regole più importanti sociale in Iran, dove questa esultanza è uno scandalo, perché, soprattutto, il gioco è stato teletrasmesso a livello nazionale. Dato che lo stadio è ritenuto ambiente volgare, in Iran è vietato alle donne di frequentare gli stadi, nonostante il grande amore che esiste per questo sport tra il pubblico femminile.Ultima annotazione. Rivedendo più volte il video l'unica cosa che ci è sembrata davvero immorale è stata l'uscita del portiere del Damash...