Abate: “Milan come anti-Juve? Non scherziamo. Non guardiamo la classifica”

Ignazio Abate, difensore del Milan, nel post gara - dopo la vittoria della squadra rossonera sull'Empoli per 4-1 - ha parlato ai microfoni di SkySport: "E' un Milan in crescita. Abbiamo fatto una grande prova di maturità. Magari in passato queste partite non le vincevamo, invece siamo arrivati qui con convinzione e non ci siamo accontentati. È una squadra che ha dimostrato che ancora non è sazia, quindi siamo contenti. È normale che abbiamo ampi margini di miglioramento, dobbiamo migliorare su tante cose, ma stasera abbiamo dato un bel segnale, soprattutto a noi stessi".

-Stanno crescendo giovani da Milan?

Sì, stanno crescendo, lo vediamo ogni domenica, però non bisogna dargli troppe responsabilità. Ci sta anche qualche giro a vuoto, devono crescere, però sono contento perché hanno l’umiltà giusta e questi colori nel sangue. Credo che questo sia molto importante.

-Siete voi l’anti Juve?

Non scherziamo, non è il momento di guardare la classifica. È il momento di tenere la testa bassa e di pedalare, poi al giro di boa vedremo dove saremo.

C’è una serenità nuova che riesce a tenere fuori tutti i problemi, anche quelli di un eventuale cambio di Società?

No, ma su questo argomento credo che il mister sin dall’inizio dell’anno sia stato molto bravo, ci ha tenuto fuori da tutto e da qualsiasi pensiero. Lo abbiamo seguito fin dall’inizio, lui è molto equilibrato. Bisogna solo continuare così perché la strada è ancora lunga.

OBIETTIVO CHAMPIONS - Ai microfoni di Premium Calcio il difensore italiano ha aggiunto: "Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo dimostrato grande compattezza e maturità. L’Empoli nel primo ci ha messo in difficoltà ma nella ripresa con il piglio della grande squadra abbiamo chiuso la partita. Abbiamo aumentato la convinzione di essere più forti tecnicamente e la cattiveria di portare a casa i tre punti: due anni fa o l’anno scorso magari questa gara non l’avremmo vinta. L’obiettivo è la Champions League? Non ci nascondiamo, in questo momento però è impensabile guardare la classifica. Arriviamo da tre anni non all’altezza, questo è il momento di lavorare a testa bassa e poi alla fine del girone d’andata vedremo dove saremo”.

(Fonte: Skysport - Premium  Calcio)