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Abate: “Tanta voglia di derby. Errori su Milito?Solo scalogna…”

Francesco Parrone

Intervistato da IlGiornale, il rossonero Ignazio Abate si racconta alla vigilia del derby: Visti i precedenti,ha voglia di giocare il prossimo derby? «E c’è da chiederlo? Specie poi a uno, come me,che viene dal settore giovanile? È vero,i...

Intervistato da IlGiornale, il rossonero Ignazio Abate si racconta alla vigilia del derby:

Visti i precedenti,ha voglia di giocare il prossimo derby? «E c’è da chiederlo? Specie poi a uno, come me,che viene dal settore giovanile? È vero,i precedenti sono un disastro. Ma io mi sento responsabile del primo derby con Leonardo e di quello perso 1-0,palla "bucata" finita a Milito. Sono stato anche" scalognato":due volte ho sbagliato su Milito e due volte Milito ha messo la palla nell'angolino. La sento come la mia partita, avverto la responsabilità e vedo il derby come l'occasione per raddrizzare la classifica».

Dalla sua parte dovrebbe presentarsi Cassano: che rapporto aveva con Antonio, sacome affrontarlo?«Ho lo spirito giusto e anche la carica per affrontare Cassano, state tranquilli».

Dica la verità: l'Inter è favorita a dispetto del pronostico di Stramaccioni…«Quella è scaramanzia pura. La veritàdocumentata è la seguente: loro sono meglio in classifica e hanno raggiunto migliori risultati rispetto a noi. Noi dobbiamo recuperare».

Ma non siete diventati,al ritorno da San Pietroburgo, un'armata invincibile? «Naturalmente no. Ma non siamo nemmeno messi così male da perdere in casa contro Sampdoria e Atalanta,come ci è successo. Non siamo da scudetto ma nemmeno da retrocessione. La verità è una sola:non possiamo pensare di poter risolvere le partite come avveniva prima con il colpo di uno dei nostri. Dobbiamo farlo, soffrendo, lottando in undici».

Questo El Shaarawy è una stella o una cometa?«Uno che al novantesimo rincorre il proprio difensore per 40 metri non può essere una cometa. E poi fin qui ha fatto tutti gol uno più bello dell'altro».

È vero che tra squadra e allenatore, a Milanello,sieracreataunafrattura e che poi, grazie anche all'episodio Inzaghi, si è ristabilito il feeling? «Frattura no,mai avvertita. Con Allegri abbiamo tutti un rapporto schietto e positivo. Sulla vicenda con Inzaghi non vorrei intervenire:non è stato un episodio piacevole da commentare».

Boban ha suggerito a Pirlo di abbandonare la Nazionale per risparmiare risorse…«E Andrea non darà seguito a quel consiglio. Vuole giocare i mondiale in Brasile, altro che storie. Poi la verità è che lui fa notizia quando gioca una partita normale».

Juve padrona dello scudetto? «È la più forte e la più completa.Solo il Napoli può darle fastidio».

Qualche rimpianto da confessare prima di chiudere?«Ho girato troppo e avuoto negli anni di Ancelotti allenato e primadi tornare a Milanello. A 17 anni sono andato a Napoli dove facevo il titolare, l'anno dopo a Piacenza e non giocavo mai. E pensare che nel 2003 avevo già debuttato in Champions League».