le rivali

Abbiati: “Derby sempre particolare, a noi servono punti. Senza curve…”

Francesco Parrone

Il portiere del Milan Christian Abbiati, è intervenuto nella conferenza stampa di metà settimana dalla sala stampa di Milanello ‘Claudio Lippi‘ : “Il derby è sempre particolare, noi abbiamo un po’ più bisogno di loro...

Il portiere del Milan Christian Abbiati, è intervenuto nella conferenza stampa di metà settimana dalla sala stampa di Milanello 'Claudio Lippi' : "Il derby è sempre particolare, noi abbiamo un po' più bisogno di loro di questa vittoria, ultimamente stiamo facendo abbastanza bene, lunedì abbiamo recuperato una partita difficile, c'è un po' di rammarico perchè alla fine potevamo anche vincere ma alla fine pernso che il pareggio sia giusto. Le Curve? Non me lo posso immaginare un derby senza una delle due Curve, spero ci siamo entrambe, così lo spettacolo aumenta. E' così bello vedere le coreografie delle due curve, sono d'accordo con Galliani. L'Atletico Madrid? Era una cosa detta col cuore, ho fatto solo una esperienza all'estero e l'ho fatta lì, mi sono trovato davvero molto bene. Sono consapevole che sarà un doppio confronto molto difficile. Lunedì? Abbiamo sofferto contro una squadra che gioca molto bene, questo pareggio ci ha dato morale in vista del derby. Se avessimo perso, oggi eravamo più tristi".Ancora Abbiati"Kakà vive bene questa settimana, si sta allenando, è un grande campione ha affrontato tante partite e affronterà anche questa, non lo vedo particolarmente teso. Poi domenica dovremo portare in campo tutto quello che stiamo facendo in settimana, ci stiamo allenando bene. Gattuso e Brocchi? Metto la mano sul fuoco, quando ho visto la notizia sono caduto dalle nuvole, sono due bravissimi ragazzi, ho visto tutto, ho letto tutto, ho visto la conferenza stampa del pm, sono tranquillissimo, peccato per la loro immagine però. Sui cori razziali bisogna essere duri, ma sugli sfottò territoriali no, non sono d'accordo, mi chiamano sempre polentone...".Gli altri temi: "Dobbiamo difendere in 11, oggi nel calcio corrono tutti, non puoi permetterti di lasciare due-tre uomini in attacco senza che vengano a difendere, stiamo cercando di migliorare su questo e secondo me stiamo migliorando. Il presidente Berlusconi? Abbiamo parlato di come sto e poi di altre cose, non di calcio, cose mie. Gabriel? E' giovanissimo, deve migliorare per forza. Per me è molto bravo, ha grandi qualità, i piccoli errori di domenica sono voglia di far bene, di strafare forse. Ha grandi qualità e può essere il futuro di questa squadra. Per un portiere è difficile giocare a San Siro, è difficile indossare la maglia del Milan, è difficile fare il portiere. Io ho la fortuna di avere un carattere abbastanza freddo, per cui non dò peso se mi criticano o mi fischiano, anzi mi carico ancora di più. Vincere il derby? Si farebbe un bel Natale, i tre servirebbero più a noi che a loro, l'Inter ha 9 punti in più di noi. Io la classifica non la guardo neanche, l'ho vista una volta e mi veniva da piangere, io soffro, abbiamo fatto una parima parte della stagione non da Milan. Lunedì sera sono stato male, ho vomitato nell'intervallo. Un altro anno qui? E' normale che verso i 37 anni qualche acciacco arriva, ti alleni tutti i giorni, capita ai giovani di farsi male spesso, io sono a disposizione, non è detto che Abbiati debba fare il titolare sempre fino alla fine, io sono a disposizione. Chiaro che se il Milan dice basta, Abbiati dice basta, quello è sicuro. Novanta per cento, quando non firmerò il nuovo contratto con il Milan smetto di giocare. Perin? Sta facendo bene, quest'anno mi piace, ha fatto una prima parte di Campionato molto buona, a San Siro c'è pressione, sei tutti i giorni sotto gli occhi di tutti, qui non è facile, ci vuole freddezza".Christian guarda avanti: "Speriamo di ripetere la rimonta dell'anno scorso, dobbiamo guardare partita per partita. Con i tifosi dopo Milan-Genoa? La squadra sta reagendo, ci manca la vittoria in Campionato. Il derby che ricordo di più? La Semifinale di Champions League, la partita di ritorno, è scontato. Balotelli? Vederlo agitato è impossibile, lo vedo come sempre, ride, scherza, si allena. A oggi lo vedo come sempre, poi non so se sabato o domenica cambia qualcosa, ma non penso".