le rivali

Alla ripresa sarà Empoli-Inter. Giampaolo: “Sono curioso di vedere i nerazzurri…”

Alla ripresa del campionato, prevista per la Befana, l’Inter affronterà in trasferta l’Empoli, reduce da 4 vittorie consecutive in Serie A (record assoluto per il club). Il suo tecnico, Marco Giampaolo, oggi si è concesso in...

Dario Di Noi

Alla ripresa del campionato, prevista per la Befana, l’Inter affronterà in trasferta l’Empoli, reduce da 4 vittorie consecutive in Serie A (record assoluto per il club). Il suo tecnico, Marco Giampaolo, oggi si è concesso in un'intervista a Radio Onda Libera.

Queste le sue parole: "Sono curioso di vedere l'Inter contro il mio Empoli alla ripresa del campionato, con tutte le incognite legate alla sosta natalizia. E' una bella lotta in testa alla classifica, dove non c'è una favorita sulle altre perché ciascuna squadra nella forza dei valori ha le sue caratteristiche, c’è chi è più tecnica e c’è chi è più fisica. Non vedo una squadra sulle altre, sarà una bella lotta fino all'ultimo. Sarri a Napoli insegna calcio con una squadra che ha giocatori importanti. Sousa mi piace, ha grandi capacità tecniche, sa gestire e parlare: ci siamo confrontati e mi ha impressionato. Roma è un ambiente difficile per le tante pressioni, bisogna isolarsi: allenare in quella piazza non è facile. Le ultime eliminazioni dalla Coppa Italia testimoniano che si sono assottigliate le differenze tra grandi e piccole e che si deve tenere conto dei fattori motivazionali e di organizzazione. Empoli rivelazione del campionato? No, semmai il tempo lo dirà. Per noi il difficile comincia adesso perché serve la continuità e bisognerà vedere la tenuta mentale. Cerchiamo di giocare un buon calcio, siamo la squadra più giovane della Serie A e siamo sereni, concentrandosi sul nostro lavoro. Qui c'è un progetto, un'idea di calcio che ha il club. L'Europa? Non abbiamo obiettivi particolari da raggiungere se non la salvezza. Pensiamo a migliorarci in una realtà che ha il coraggio di lanciare i giovani. C'è stata una mezza rivoluzione che ha riguardato anche la conduzione tecnica dopo l'ottimo lavoro di Sarri e sappiamo di essere oggi al di sopra della nostra dimensione. Ci teniamo a proseguire così".