le rivali

Allegri guarda il calendario e sorride

Alessandro De Felice

Le due settimane di sosta del campionato causa Nazionali servono più al Milan che all’Inter. Dopo tre risultati negativi in fila, Allegri ha bisogno di tirare le orecchie ai suoi uomini e di farli riposare in vista dello sprint finale. La...

Le due settimane di sosta del campionato causa Nazionali servono più al Milan che all'Inter. Dopo tre risultati negativi in fila, Allegri ha bisogno di tirare le orecchie ai suoi uomini e di farli riposare in vista dello sprint finale. La sfida del Derby al rientro dalla sosta potrebbe già essere decisiva anche se ancora mancano tante gare e alcune con squadre in lotta diretta anche per lo scudetto. Il Milan ad esempio dovrà fare i conti rispettivamente con tutte e tre le squadre inseguitrici della vittoria Finale della Serie A; infatti oltre al derby per il Milan ci sranno anche le difficili sfide con Napoli e Udinese, con i friulani ad attendere i rossoneri nell'ultima partita della stagione. Da non dimenticarsi anche la trasverta di Roma contro la squadra di Totti, partita ostica perchè i giallorossi saranno in piena lotta per un posto in Champions.

Leonardo avrebbe peferito giocare il derby subito, non solo per il buon momento psicofisico della squadra, ma anche perchè al rientro dalla sosta si ritroverò con i 15 Nazionali spremuti e con due partite importantissime da preparare: il Derby e l'andata dei quarti di Champions con lo Schalke. Il calendario nerazzurro sembra essere un po' più facile di quello milanista, con Napoli, Lazio e Fiorentina a rappresentare le mine vaganti nella corsa al titolo numero 19. Un esito importante sulle sorti del Campionato lo potrà avere la Champions; l'Inter infatti sarà l'unica delle quattro ancora in lotta per la vittoria finale dello Scudetto a dover ancora competere su tre manifestazioni, con il conseguente dispendio di energie fisiche e mentali. Dei buoni risultati nelle Coppe potrebbero portare certamente convinzione e sicurezza alla truppa di Leonardo, ma non è da sottovalutare la fatica che lasceranno nei muscoli di giocatori che da Gennaio a oggi hanno pressochè giocato 2/3 partite a settimana costantemente, a differenza di Milan, Napoli e Udinese.