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le rivali

Allegri: “Portato la Juve al terzo posto, nessuno ce lo toglie”

Eva A. Provenzano Caporedattore 

L'allenatore bianconero ha parlato dopo l'ultima partita di campionato che ha visto la sua squadra qualificarsi settima (con i dieci punti di penalizzazione)

«72 punti sul campo? Non parlerò né della partita e né del terzo posto. Abbiamo migliorato quello dell'anno scorso nonostante una stagione difficile, con tutti gli imprevisti che ci sono stati. Mi scuso ma sono qui per ringraziare i miei ragazzi, tutti quelli che hanno lavorato con me, dai giocatori ai magazzinieri, sono orgoglioso di questi ragazzi per la loro professionalità e per la passione». Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, dopo la vittoria sull'Udinese ha parlato ai microfoni di Skysport ma si è rifiutato di fare un'analisi della gara contro la formazione friulana e anche di analizzare la classifica finale di questo campionato.

«Sensazioni? Sono commosso perché è stata un'annata difficile ma bella e devo ringraziare tutti. La partita è fine a sé stessa. Volevo ringraziare i ragazzi che hanno lavorato con me, sono qui per questo. Da dove ricomincio l'anno prossimo? Intanto domani vado a casa, nipote, figlio, qualche cavallo che corre, ci sarà un Premio a Milano. E a luglio ci penserà la società a pianificare come è normale che sia, il responsabile Calvo deciderà cosa farà la società l'anno prossimo. Non so cosa accadrà. Io faccio l'allenatore e il club, come è giusto che sia, penserà alla squadra, io vado in vacanza e poi riprenderò il mio lavoro. Sono ermetico? È una serata di fine stagione e siamo stanchi. Nell'ultimo mese e mezzo, dopo essere stati vicino al gruppo granitico per la CL, è stato difficile anche per le voci. Ai miei ragazzi ho detto che non è stata una nostra responsabilità, noi abbiamo portato la Juve al terzo posto e questo nessuno ce lo può togliere. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con me all'interno della Continassa. Mi sono sentito ben protetto dalla società che mi è stata ben vicina, soprattutto quelli che hanno lavorato nella Continassa», le parole del tecnico.

(Fonte: SS24)