"In un mondo che parla di economia e finanza, la parola sostenibilità deve essere una colonna. Per quanto riguarda la competitività del calcio italiano rispetto ad altri campionati, credo che mantenere il decreto crescita sia già importante. Ovviamente non basta, è un piccolo passo. Bisogna fare un passo indietro e chiederci cosa sia il calcio di oggi rispetto alla nuova generazione che sta crescendo". Lo dice al forum organizzato dal Corriere dello Sport "Il calcio che l'Italia si merita" l'amministratore delegato della Juve Maurizio Arrivabene.
le rivali
Arrivabene: “Lavoriamo per fare meglio di quest’anno. La competitività del calcio italiano…”
Le parole dell'amministratore delegato della Juve al forum organizzato dal Corriere dello Sport
"Oggi ci muoviamo all'interno dell'industria dell'intrattenimento' se parliamo di giovani. Quindi come attrarre l'attenzione di ragazzi che sono i nostri clienti futuri". L'amministratore delegato ha poi parlato anche dell'approdo di Cristiano Ronaldo alla Juve e di cosa abbia apportato non solo ai bianconeri ma anche all'intero campionato: "L'operazione i risultati li ha portati, ha portato anche una visibilità nel calcio italiano che è stata diversa. Non mi soffermerei solo su di lui, ma su un discorso più ampio". "L'intrattenimento che dobbiamo offrire può dare le basi per vendere il prodotto calcio Italia, dando una solidità che forse ci rende meno schiavi del raggiungimento obbligato del risultato. La Serie A sostiene il calcio italiano con il business che crea. Credo che un trovarsi e ragionare insieme serva assolutamente al calcio. Questo è ciò che vorrei dire e in cui credo. Se arriviamo a undici l'anno prossimo considerando che abbiamo liberato Dybala, Bernardeschi e forse Morata? L'anno prossimo faremo qualcosa che ci permetterà di fare meglio di quest'anno".
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